06/04/13

6-7 aprile 2013: Monti convoca un insolito Consiglio dei Ministri! *inserito aggiornamento sabato 6 aprile ore 16.00

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di Fabio Pupulin

Mentre tutti i "giornalisti" sono impegnati ad inseguire Grillo che si reca all'incontro con i parlamentari del M5 Stelle nei pressi di Roma, Monti ha convocato un insolito Consiglio dei Ministri per il fine settimana
Si terrà nella giornata di sabato 6 aprile o di domenica 7!

Personalmente non ho ricordi di una adunata dei Ministri della Repubblica tenutasi nel fine settimana, e la cosa suona un pochino strana, se non sinistra!

Anche perché, sul piatto della bilancia ci sono questioni come quella del Monte Paschi di Siena che rischia la nazionalizzazione (le sue azioni dal 2008 ad oggi, sono passate da 9 € a 0,17 €!), senza parlare dei crediti che le aziende private vantano nei confronti dello Stato. 
Si parlava prima di 40 miliardi, ora sembrano essere molti di più (90-100 mld!) e non ci sono soldi!
Dove trovarli?
Forse dai conti correnti dei risparmiatori?
Forse si, viste anche le ultime dichiarazioni dell'AD di Unicredit, Ghizzoni, il quale ha affermato che "è accettabile la confisca dei risparmi per salvare e banche".

Non si dimentichi quello che è successo a Cipro nelle scorse settimane, e la situazione esplosiva in cui versano le banche slovene!
Inoltre, non si dimentichi che l'Italia vanta già un precedente in fatto di prelievo forzoso sui conti correnti, avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1992, "grazie" al sempreverde Giuliano Amato, allora Presidente del Consiglio.

L'acqua oramai ha superato la bocca ed è arrivata al naso! Lo Stato italiano, numeri alla mano è tecnicamente fallito. 
Ovviamente sono rimasti i soldi dei risparmiatori.

Lunedì 8 aprile vedremo di cosa si è trattato.
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* aggiornamento del 6 aprile ore 16.00

Ecco una notizia buona e due cattive:

quella "buona", è che il paventato prelievo forzoso sui c/c dei risparmiatori non è stato effettuato (per ora), e il Consiglio dei Ministri, ha sbloccato 40 miliardi che le imprese private avanzano dallo Stato;

ora le due notizie cattive:

 - come anticipato nell'articolo sopra, il debito dello Stato nei confronti delle imprese, è ben superiore ai 40 mld, infatti, come fa notare la CGIA di Mestre, non sono state conteggiate le piccole e medie imprese, e quindi l'importo passerebbe da 40 mld a 120-130 mld! 
In pratica, i debiti dello Stato con i privati, sono almeno tre volte tanto di quello che si voleva far credere.

- Monti ha dichiarato, con parole sue, che il prossimo mese di maggio, l'UE applicherà all'Italia la procedura d'infrazione per disavanzo eccessivo. In pratica, come previsto dal "Patto di Stabilità", gli Stati che non rispettano i due parametri (rapporto disavanzo/PIL non oltre il 3% e rapporto debito pubblico/PIL non oltre il 60%), sono soggetti a misure correttive o sanzioni!

Oltre che cornuti anche mazziati, ma questa è l'Europa e questo è l'euro!
 



 

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