Il Realista
In questi giorni, tutti i manipolati e partito-dipendenti organi di "informazione", sono impegnati a disquisire sulle profonde perle di saggezza pronunciate da Pirl Uigio Bersani, come ad esempio:
- "Grillo ha preso otto milioni di voti, ora deve dire cosa vuole fare!"
- "Ora l'incarico (di Premier ndr) tocca a me"
- "A Grillo chiediamo risposte serie!"
- "Non voglio sedie, ma risposte serie!" (che sia stata una sedia quella che gli ha causato gli otto punti? ndr)
- "Noi siamo pronti a discutere di finanziamento pubblico ma tu (riferito a Grillo, ndr) ci stai a
discutere di democrazia interna, trasparenza e codici etici? Ci stai a
fare una legge sui partiti? Non abbiamo alcun timore purché prendiamo la
questione nell'insieme perché c'è un oggettino che si chiama
democrazia. Su questo saremo resistenti e su questo Grillo non troverà
sponde. Non stiamo facendo trattative, ma ci mettiamo davanti al Paese
con proposte che si possono realizzare. In passato non c'erano le
condizioni per realizzarle, ora sì". (Ma di che cosa sta parlando questo? Che sia stata la sedia? ndr).
Quest'ultima "perla di saggezza" è di gran lunga la migliore, perché Pirl Uigio rimprovera ad altri, tutto quello che il partito sinistro da lui fallimentarmente guidato finora, non ha saputo e voluto fare!
Sarebbe poi curioso, vedere cosa rimarrebbe del PD (e degli altri partiti) se venissero aboliti i "rimborsi elettorali".
Sarebbe poi curioso, vedere cosa rimarrebbe del PD (e degli altri partiti) se venissero aboliti i "rimborsi elettorali".
Magicamente però, ora che l'acqua (ma sarebbe meglio chiamarla m..da), è arrivata agli occhi, le condizioni per realizzare le "riforme" ci sono.
Cosa non fa la paura!
Nelle farfuglianti dichiarazioni di Pirl Uigio invece, non compare riferimento alcuno riguardo al disastro MPS-PD, o al processo Penati, abilmente condotto in sordina verso la prescrizione.
E siccome le immagini spesso, rendono l'idea molto di più delle parole, volendo dare sfogo alla fantasia, e cercando di immaginare il contesto all'interno del quale inserire i patetici soliloqui del Bersano, soprattutto in questo periodo di grande depressione economica e di crisi sociale, io vedrei un "nessuno" che parla del "nulla" ad una platea "desolatamente vuota" all'interno di un contesto "decadente".
E siccome le immagini spesso, rendono l'idea molto di più delle parole, volendo dare sfogo alla fantasia, e cercando di immaginare il contesto all'interno del quale inserire i patetici soliloqui del Bersano, soprattutto in questo periodo di grande depressione economica e di crisi sociale, io vedrei un "nessuno" che parla del "nulla" ad una platea "desolatamente vuota" all'interno di un contesto "decadente".
(immagine tratta dal bellissimo sito Tra Cielo e Terra http://www.santaruina.it/the-darkest-hour-2#more-7312)
E cambiando sponda politica, anche se l'aria fetida è sempre la stessa, in pochi si sono soffermati sul fatto che la guida della Regione Lombardia, è passata da Roberto Formigoni a Roberto Maroni.
Sempre PDL, sempre Roberti e sempre sorretti da qualcuno sulla cresta dell'onda!
Il primo Roberto infatti, nel silenzio generale di tutti i media, e grazie alla legge elettorale truffa di cui si è dotata l'Italia, si è defilato in silenzio dal palazzo della regione lombarda e si è accomodato al Senato!
Roberti si nasce!
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