di Fabio Pupulin
E' proprio vero che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!
Se poi, colui o coloro che non vogliono sentire sono anche in malafede...
Se poi, chi non vuol sentire siede anche in Comune...
Se poi, chi non vuol sentire siede anche in Comune...
Venerdì sera 1 febbraio, al teatro "Russolo", ho assistito al dibattito che è seguito alla proiezione del documentario "Sporchi da morire".
La serata è stata promossa e finanziata dalla pofessoressa Maria Luisa Venturin, che per la terza volta in due anni, ha portato a Portogruaro il dott. Stefano Montanari, persona capace e di comprovata onestà intellettuale, nonostante qualche insulso presente in sala, abbia cercato di metterla in dubbio.
L'insulso in quesione, ha perfino avuto l'ardire di confutare la veridicità e l'onestà degli studi che il dott. Montanari conduce, a proprie spese e con metodo scientifico, citando le dichiarazioni del prof. Tirelli (oncologo presso il C.R.O. di Aviano), che sostengono, senza avere a supporto alcuno studio scientifico, che gli inceneritori e le centrali a biomasse non producono inquinamento, quindi non costituiscono un problema per la salute.
Le dihiarazioni del prof. Tirelli, supportate dal nulla, contro i fatti dimostrati e accertati, derivanti da oltre 2000 (duemila!) studi scientifici portati come prova dal dott. Montanari!
Ovviamente per l'insulso in questione, il prof. Tirelli è "l'esimio", così lo ha definito durante il suo infelice intervento, mentre Montanari, probabilmente deve apparirgli come uno sciamano.
D'altronde, sempre meglio un "esimio" Tirelli o un "luminare" Veronesi, che senza prove affermano "inquinamento zero!", piuttosto che uno "stregone" Montanari che, con prove alla mano, ti dimostra il contrario!
Nulla di cui stupirsi quindi.
Se il portogruarese è accerchiato su tutti i fronti da una miriade di centrali a "biomassa" e a "biogas" (non dimentichiamoci il "bio" per favore!), un motivo ci sarà pure.
Significa che è più facile credere agli asini che volano piuttosto che guardarsi allo specchio e prendere atto del fatto che l'asino sei tu!
Significa anche che, chi amministra il territorio dove purtroppo hai la sfiga di abitare anche tu, crede o vuole credere anch'egli agli asini che volano, ma non solo, vuole convincere di questo anche te.
Venerdì sera, mio malgrado, ho assistito per l'ennesima volta, al decadente teatrino messo in piedi dal sindaco Bertoncello e dal fido assessore Simonella.
Teatrino dal copione consunto e ormai scontato, paragonabile a colui che vuole raccontare ad ogni occasione in cui si ritrova con gli amici al bar, la stessa identica barzelletta, e poi se la prende se chi gli sta di fronte non ride più, perché ormai la barzelletta la conosce a memoria.
Così i vari Bertoncello e Simonella, non possono pretendere che la gente continui a credere che l'Amministrazione sia contraria agli impianti "bio" che hanno invaso il territorio e stanno appestando l'aria che tutti quanti respiriamo, e che respirano anche loro.
Se l'Amministrazione fosse veramente contraria a tali impianti, non li avrebbe mai permessi o comunque, non ne avrebbe mai agevolato la loro installazione nel territorio.
Lasciamo stare la solita storia del ricorso al T.A.R. contro l'inceneritore di Summaga, che onestamente era piuttosto "fragile", e di fatti, è stato respinto.
Inoltre, se veramente fossero contrari a tali impianti, i due esponenti in questione, avrebbero fatto di tutto per aiutare la signora Venturin ad organizzare la serata al "Russolo", magari anche solamente chiedendole se aveva bisogno di qualcosa, visto che l'Amministrazione non ha soldi per sostenere iniziative di questo tipo.
Invece, nemmeno questo hanno fatto, tranne che sedersi a metà sala, come due persone qualsiasi che con il Comune non hanno nulla a che fare, e al momento del dibattito, uno dei due se ne è andato via perché "doveva ancora mangiare"!
Se l'Amministrazione di Portogruaro fosse veramente contraria a questi impianti, avrebbe mantenuto la promessa fatta l'anno scorso dal sindaco Bertoncello, davanti a 500 persone, di conferire ufficialmente l'incarico al dott. Montanari, affinché preparasse una relazione con le osservazioni in grado di bloccare gli impianti a biomasse presenti nel portogruarese;
tutti gli impianti, anche l'impianto Zignago Power.
Invece? Invece NULLA!
Il solito tira-molla in cui oggi prometti ufficialmente una cosa e poi, dopo un minuto ti sei già rimangiato la parola data davanti a centinaia di cittadini e alle telecamere che ti riprendono.
E lasciamo perdere la puerile scusa addotta da Simonella, allorché ha sostenuto che "il Comune non può conferire direttamente incarichi!"
Per chi ci ha presi? Tutti quanti per babbei?
Come se un Comune, se volesse veramente mettere in atto un'iniziativa, non potesse farlo a causa di una assurda regola formale, tra l'altro facilmente aggirabile.
E la scusa della mancanza di soldi non è credibile, visto che per una causa del genere, se lorsignori volessero veramente agire, non avrebbero alcuna difficoltà a racimolare 12.000 euro dalle offerte di migliaia di cittadini disposti a contribuire.
Solo per l'atto extragiudiziale presentato l'anno scorso alla Regione, da parte dell'Associazione Limen (che racchiude diversi comitati del comprensorio), e del quale, vergognosamente non si è ancora ricevuta risposta, sono stati spesi tra legali, pratiche varie e convegno relativo, tenutosi a Concordia, quasi 15.000 (quindicimila!!) euro.
Li abbiamo raccolti, oltre che dalle donazioni di molti generosi cittadini, anche autotassandoci, e non poco!
Eppure ce l'abbiamo fatta lo stesso.
Se si vuole fare, si fa!
Qui invece, si viene a raccontarci che il Comune non ha soldi.
Ma per piacere!
E' proprio vero che ognuno è artefice del proprio destino, e noi ce la stiamo mettendo veramente tutta per farci fuori da soli.
Da perfetti somari da morire!
Grandissimo articolo, sei l'unico che ha il coraggio di dire certe cose alla facce di bronzo del comune.
RispondiEliminaChiamarli somari è anche un complimento.
Speriamo vadano a casa presto o a lavorare, che sarebbe ora.
Ciao.
Grazie Marta, cerco di dire quello che penso senza offendere nessuno, anche se a volte, posso apparire un po' rude.
EliminaMa qui, oltre che ad enormi speculazioni private e la devastazione del territorio, c'è il problema della tutela della salute di tutti, in particolare dei bambini, che hanno il diritto di vedere il loro futuro tutelato, non compromesso. Coloro che hanno il dovere di tutelarli sono i "nostri" rappresentanti politici, che invece, per puro interesse personale o elettorale, si sono girati dall'altra parte senza spendere una sola parola di dissenso riguardo a tutto questo.
Come si fa a stare zitti di fronte ad una cosa del genere?
Hai ragione, chiamarli "facce di bronzo" e "somari" è ancora un complimento.
Fabio,
RispondiEliminapurtroppo la Storia del degrado morale e fisico di Portogruaro è già scritta da decenni. Quel che cambia sono solo i suoi lettori, da Bertoncello al Simonella di turno. L’opportunismo e il mimetismo ha fatto fortuna. Il wwf non è stato che un trampolino, un manifesto pubblicitario.
A Portogruaro, chi ha firmato la distruzione dei splendidi laghetti lungo l’autostrada per ricoprirli di capannoni da Mac Donald ed altri Brico? Quanti alberi Simonella ha lasciato abbattere lungo le nostre strade? Hai visto come hanno ridotto l'ultimo platano napoleonico sulla riva del Lemene in centro storico i vivaisti amputatori?
Nonostante questi massacri, quante manifestazioni di cittadini responsabili, colti, sensibili, morali, amanti della loro città e del territorio hanno visto la luce, Quanti hanno sfilato, protestato? Nessuno Fabio.Qua, nessuno si sente responsabile. Qua i danni sono sempre la colpa di altri, in primis i negri, i gialli, i sciami di mahometani, i clandestini ed altri extracomunitari...
La gente pensa che andando a pisciare ogni 4 anni in una urna elettorale, dopo essersi documentato sulla Gazzetta dello Sport, al Bar, o guardando Emilio Fede per sapere per chi votare, hanno fatto il proprio dovere di cittadino. Evviva la democrazia italiana anche se siamo 24esimi su 25 nella graduatoria europea della libertà di espressione, al livello della Guyana e del Camerun! Qua Fabio, basta dire che non si pagheranno le tasse e potrai trasformare la città e il territorio in deserto, con nuvole di catrame sopra. Quanto stai facendo per difendere il mandamento, quanto stai vivendo di delusione, l'ho fatto e lo vivo da trent’anni. Se continuo è solo per rispetto mio, per la mia dignità personale, perchè è solo dare perle ai porci.
Porci che stanno a guardare alla finestra, che approfittano di quanto fai e hanno il coraggio e l'indecenza di dirti di non mollare: "Bravoooo...vai avanti, non cedere!"
La prova di quanto dico, lo puoi osservare nella porcheria di ripresa del PDL. La gente si fa comperare con promesse assurde che nessun altro cittadino d'Europa accetterebbe. Ma qua, caro ,Fabio, siamo in un Paese abitato da almeno 15.000.000 di puttane. Purtroppo delle puttane che giustamente eleggono puttane, sia a livello nazionale che locale. Sennò, come farebbero a costruire bordelli!? Se fossero solo asini, ci sarebbero solo stalle. Che forse ci sono ... quando vedo la sporcizia che sfigura i bordi delle strade, dei fossati, dei parchi. Da chiedersi se i Signori Simonella, Bertoncello, Villotta, Gradini... escono mai dai loro uffici o se hanno perso la mobilità laterale degli occhi. Eppure anche quando si è così limitato, non dovrebbero vedersi la mattina guardandosi nello specchio? Da pensare che hanno messo una loro foto di quando , da giovani, urlavano contro gli inquinatori dell'epoca....
Fabio, lascia perdere, lasciali crepare di tumore, lasciali senza un albero, lasciali bere acqua piombata, lasciali respirare diossina, lasciali pescare su rive cementizzate pesce di allevamento fatto affamare.
Non si lasciano bruciare le foreste per permettere a piante nuove di crescere!? Lasciali bruciare che peggio di così non può ricrescere. "Fare o lasciare fare è la stessa cosa" ho critto tanto tempo fa in una delle mie fiabe. Lascia che paghino l'ascolto agli speculatori e ai pifferai per pantegane. Solo quando paghi il conto puoi capire se hai comperato bene.
Ciao, Claude.
Claude, hai ragione, lo sò, ma non riesco a stare in silenzio. Non riesco nemmeno a capire Simonella, che stupido non è, ed un tempo alcune cose buone con il WWF le aveva fatte. Poi, disgraziatamente è entrato nelle stanze in cui qualcosa si decide, e li si è perso!
EliminaUn paio d'anni fa, in un comunicato stampa, di lui scrissi "ex ambientalista". Si incazzò parecchio, però se facese un serio esame di coscienza, saprebbe che ho detto il vero! La prova è sotto gli occhi di tutti. Anche lo sterminio di centrali "bio" che sono sorte nella nostra zona peggio dei funghi, dimostrano che abbiamo degli amministratori infidi e che sono arrivati a fine corsa. Non rappresentano più nessuno!
Ciao
L'ambientalista Ivo Simonella non esiste più da anni. Ci sono tante prove che lo confermano. L'inazione di fronte alle centrali è solo l'ultima. Prima, ci sono stati io silenzi dopo il massacrop della riva destra del Lemene a colpi di Buldozer, a Boldara; dopo, il silenzio sul massacro del bosco di Alvisoppoli e quello della vecchia quercia "delle scimmie", i cui pezzi giacciono per terra lasciati a marcire; dopo, il silenzio per l'inarrestabile massacro di platani lungo le strade del mandamento e il taglio alla "marines" di quello antico lungo il Lemene in centro città. Infine responsabile di un progetto di percorso lungo Lemene, realizzato senza preoccuparsi o dare voce alle associazioni che diffendono da decenni lo stesso territorio Insomma un assessore all'ambiente che, nonostante una preparazione indiscutibile, rimane con dei silenzi che non di certo lo faranno passare per innocente.
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