Concordia Sagittaria (VE)
presso il Cinema C
giovedì 09 maggio 2013 alle ore 20.45
SALUTE, TERRITORIO, LEGALITA'
Verrà presentato l'Esposto alla Procura della Repubblica nei confronti della centrale Zignago Power.
Intervengono:
Dott. Mario Mazzucato "impatto delle diossine sulla salute"
Dott. Marco Stevanin "metodologie di analisi indipendenti dell'inquinamento"
Avv. Pierluigi Tornago "aspetti legali"
Si valuteranno metodologie per eseguire analisi
indipendenti.
Ed eccoci all'ennesimo Esposto presentato dall'Associazione Limen Universalis nei confronti dell'inceneritore di "legno vergine" Zignago Power.
L'Associazione Limen Universalis, nata a metà del 2011 dall'unione dei diversi comitati del portogruarese, sorti per contrastare l'insensato proliferare di centrali a biomasse e biogas sul proprio territorio, è la stessa Associazione che nel dicembre 2011, presentò alla Regione Veneto, l'atto stragiudiziale, sempre nei confronti dell'inceneritore Zignago Power, in cui si chiedeva agli Organi regionali competenti, di fare luce su alcune zone d'ombra inerenti il rispetto delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione concessa all'impianto in questione.
Inutile dire che, da tali Organi, non si è avuta alcuna risposta! Troppo impegnati a fare altro, si vede!
Dal momento che, molti cittadini aderenti all'Associazione, tra i quali il sottoscritto, non accettano di gettare al vento migliaia di euro provenienti dalle loro tasche e dalle generose offerte dei tanti sostenitori, e soprattutto, non ci stanno a farsi prendere in giro senza ottenere una doverosa risposta da parte di chi sarebbe tenuto a darla, ecco che si è deciso di insistere nella battaglia. Vogliamo risposte!
Lo scorso mese di gennaio quindi, senza rendere pubblica la notizia, Limen Universalis, ha inoltrato presso la Procura della Repubblica di Venezia, un articolato Esposto, attraverso il quale sono stati espressi i legittimi timori e dubbi riguardo a vari aspetti che riguardano l'impianto di Villanova di Fossalta di Portogruaro, di proprietà del Gruppo Marzotto.
Purtroppo, anche in questo frangente, appare evidente come la politica, anche e soprattutto quella locale, abbia abbandonato i cittadini al proprio destino.
Nel caso dell'Amministrazione Comunale di Fossalta di Portogruaro, dimostrando fin da subito di essere prona ed ostaggio degli interessi economici di un gruppo privato, evidentemente ritenuti più importanti del diritto alla salute e all'ambiente salubre che sta in capo alle migliaia di persone che vivono in queste zone, mentre nel caso dell'Amministrazione Comunale di Portogruaro, la questione è ancora più subdola, dal momento che essa, a parole, ha sempre finto di essere contraria a questo tipo di impianti per la produzione di inutile energia sovvenzionata con i soldi pubblici (nostri), mentre, dentro il "palazzo", aveva già deciso da molto tempo di non ostacolarne la loro costruzione, o perfino, nel caso della centrale di Lugugnana (per fortuna non ancora realizzata), aiutando la proprietà a identificare l'area nella quale far sorgere l'impianto!
Sfido tutti gli Amministratori di questi due Comuni, ed in particolare i loro pseudo assessori all'ambiente (in minuscolo), a dimostrare il contrario, con argomenti e prove che vadano oltre la pura arroganza che li contraddistingue e i loro soliti sproloqui da disinformatori di professione.
Vista la posta in gioco, e il lavoro silenzioso ma serrato svolto in questi lunghi mesi da molti rappresentanti dei comitati, giovedì 9 maggio prossimo, sarebbe importante essere in tanti.
Passate parola.
Serata, purtroppo, deludente
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