di Fabio Pupulin
Signore e Signori, ammirate prego!
Guardate la perfezione di questo pezzo di carta colorato!
Trattasi di un'opera d'arte a prova di contraffazione! D'altronde, chi potrebbe essere quel pazzo che si arrischierebbe a falsificare un simile ritrovato della scienza e della tecnica?
Un "gioiello", arricchito da ologrammi, rilievi, strisce brillanti, colori fluorescenti e multicromatici, a seconda della quantità di luce e dell'angolazione da cui lo si guarda!
Come poter sperare di farla in barba a dei falsari professionisti come la BCE e l'UE?
Come poter, solo pensare, di metterlo in quel posto ad una cricca di massoni, che dell'imbroglio, dell'inganno, della menzogna e della bramosia di soldi e potere, hanno fatto il loro unico scopo di vita?
Una bramosia così forte, da spingere queste persone, a creare ad arte una crisi economica così vasta e virulenta, da ridurre in povertà milioni di persone, milioni di esseri umani, uomini, donne, anziani, bambini, costringendoli ad un'esistenza di stenti e, in molti casi, di disperazione.
"Europa, figura della mitologia greca, è il nuovo volto dell'euro".
Queste sono le parole usate dai falsari di professione, stampate nella parte introduttiva dell'opuscolo informativo riguardante la nuova banconota da 5 €.
Queste sono le parole usate dai falsari di professione, stampate nella parte introduttiva dell'opuscolo informativo riguardante la nuova banconota da 5 €.
Ecco, in questo caso, la Grecia, che questi signori hanno ridotto in miseria, merita rispetto, perché fa loro comodo utilizzare la dimensione storico-mitologica della civiltà ellenica.
Civiltà e cultura elleniche, dalle quali, questa Europa e i suoi avidi burocrati, sono distanti anni luce, perché essi non conoscono il vero significato di simili termini.
Per i burocrati UE, civiltà e cultura sono parole che assumono importanza e significato solo dal punto di vista dei loro personali interessi e progetti di prevaricazione dell'uomo sull'uomo; pochi parassiti organizzati che vivono sulle fatiche e sulle sofferenze di milioni di persone, costrette da leggi naziste a pagare dazio ai burocrati in giacca e cravatta che siedono dentro ai palazzi di Bruxelles e Francoforte.
"I nuovi biglietti (della seconda serie, ndr), saranno introdotti con gradualità nel corso di diversi anni, in ordine ascendente a partire dal taglio da €5 nel 2013".
I signori dell'euro, sempre all'interno dell'opuscolo informativo sopra citato, informano la plebe che la loro carta straccia, da loro stampata e venduta con interessi ridicoli alle banche commerciali (loro complici), che a loro volta la rivendono durante le aste agli Stati, dietro il corrispettivo di un tasso di interesse (ecco la truffa del debito pubblico!), verranno sostituite "con gradualità" nel corso degli anni.
Riguardo al fatto che i nuovi biglietti verranno sostituiti con gradualità, il sottoscritto, nutre parecchi dubbi e timori, soprattutto in considerazione del fatto che, voci ufficiose, hanno fatto trapelare alcune informazioni riguardo ad una certa insistente idea del burocrate Monti, di accelerare repentinamente la sostituzione delle banconote di nuovo corso, in modo da sostituirle entro tempi brevi.
Perché?
A quanto pare, per costringere tutti coloro che detengono euro in contanti al di fuori delle banche, a sostiutuirli con quelli nuovi, ed in tal modo, questi ultimi, verebbero considerati alla stregua di "evasori". Ciò, autorizzerebbe i burocrati a tassare ulteriormente i capitali che rientrebbero nel circuito bancario, consentendo così alle ladre e fameliche banche di tappare ulteirormente le loro falle con i soldi dei risparmiatori.
Ladri sì, questi burocrati della finanza, ma mica scemi!
Viva l'Europa, viva l'euro!
Per i burocrati UE, civiltà e cultura sono parole che assumono importanza e significato solo dal punto di vista dei loro personali interessi e progetti di prevaricazione dell'uomo sull'uomo; pochi parassiti organizzati che vivono sulle fatiche e sulle sofferenze di milioni di persone, costrette da leggi naziste a pagare dazio ai burocrati in giacca e cravatta che siedono dentro ai palazzi di Bruxelles e Francoforte.
"I nuovi biglietti (della seconda serie, ndr), saranno introdotti con gradualità nel corso di diversi anni, in ordine ascendente a partire dal taglio da €5 nel 2013".
I signori dell'euro, sempre all'interno dell'opuscolo informativo sopra citato, informano la plebe che la loro carta straccia, da loro stampata e venduta con interessi ridicoli alle banche commerciali (loro complici), che a loro volta la rivendono durante le aste agli Stati, dietro il corrispettivo di un tasso di interesse (ecco la truffa del debito pubblico!), verranno sostituite "con gradualità" nel corso degli anni.
Riguardo al fatto che i nuovi biglietti verranno sostituiti con gradualità, il sottoscritto, nutre parecchi dubbi e timori, soprattutto in considerazione del fatto che, voci ufficiose, hanno fatto trapelare alcune informazioni riguardo ad una certa insistente idea del burocrate Monti, di accelerare repentinamente la sostituzione delle banconote di nuovo corso, in modo da sostituirle entro tempi brevi.
Perché?
A quanto pare, per costringere tutti coloro che detengono euro in contanti al di fuori delle banche, a sostiutuirli con quelli nuovi, ed in tal modo, questi ultimi, verebbero considerati alla stregua di "evasori". Ciò, autorizzerebbe i burocrati a tassare ulteriormente i capitali che rientrebbero nel circuito bancario, consentendo così alle ladre e fameliche banche di tappare ulteirormente le loro falle con i soldi dei risparmiatori.
Ladri sì, questi burocrati della finanza, ma mica scemi!
Viva l'Europa, viva l'euro!
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