di Fabio Pupulin
Come anticipato in precedenza su questo blog, eccoci a parlare di scie chimiche!
Si tratta di un argomento molto dibattuto e controverso, del quale si è cominciato a parlarne in maniera insistente negli ultimi dieci anni.
Si tratta inoltre, di una questione che molti cercano di sminuire o perfino di negare, facendo passare per "complottisti" coloro che la sollevano.
E' facile notarle, perché permangono nel cielo per molto tempo, contraddicendo in tal modo, coloro che sostengono che si tratta di normali "scie di condensazione", cioè quelle rilasciate da tutti gli aerei in presenza di particolari condizioni di altitudine, di umidità relativa dell'aria e di temperatura.
Al riguardo, si sono mossi in moltissimi per cercare di oscurare il fenomeno, perfino il luogo "cult" dell'informazione online gestita dall'élite, Wikipedia, alla voce "scie di condensazione", cerca di confondere le menti degli ignari lettori, facendo passare le scie chimiche per delle normali scie di condensa, come si può osservare nella fotografia sottostante!
Quando si parla scie chimiche, ci
si riferisce a quelle scie dense e biancastre rilasciate da alcuni aerei
(non tutti), che, con cadenza ormai quotidiana, solcano i nostri
cieli.
E' facile notarle, perché permangono nel cielo per molto tempo, contraddicendo in tal modo, coloro che sostengono che si tratta di normali "scie di condensazione", cioè quelle rilasciate da tutti gli aerei in presenza di particolari condizioni di altitudine, di umidità relativa dell'aria e di temperatura.
Al riguardo, si sono mossi in moltissimi per cercare di oscurare il fenomeno, perfino il luogo "cult" dell'informazione online gestita dall'élite, Wikipedia, alla voce "scie di condensazione", cerca di confondere le menti degli ignari lettori, facendo passare le scie chimiche per delle normali scie di condensa, come si può osservare nella fotografia sottostante!
(per Wikipedia, queste sarebbero delle "scie di condensazione!")
Oltretutto, una delle "spiegazioni" maggiormente utilizzate dai debunkers, cioè i disinformatori, consiste nel sostenere che le numerose scie che sempre più spesso si incrociano nel cielo, a volte disegnando perfino delle serpentine elicoidali, siano solamente le traiettorie tracciate dai normali aerei di linea.
Uno dei disinformatori di professione più "accreditati", è un certo Paolo Attivissimo, che si da un gran da fare per negare la realtà e ciò che tutti quanti possono vedere.
Per l'Attivissimo in questione, le scie circolari o ellittiche, che spesso si possono "ammirare" in cielo, non sarebbero altro che il cosiddetto circling, cioè le rotte di parcheggio seguite dagli aerei di linea in caso di traffico congestionato all'aeroporto di arrivo! Veramente comico, ed infatti il "suo" blog non è abilitato a ricevere commenti. Chissà perché!
Mistificatori a parte, distinguere le scie chimiche dalle scie di condensazione è importante.
Queste ultime infatti, persistono in cielo pochi secondi o al massimo pochissimi minuti (circa due), mentre le cosiddette "scie chimiche", si differenziano dalle prime per il fatto di rimanere sospese in cielo per ore, aprendosi in maniera progressiva e spalmandosi fino a dar luogo ad una velatura gelatinosa così densa da annuvolare il cielo, attenuando così il passaggio della luce del sole.
Queste ultime infatti, persistono in cielo pochi secondi o al massimo pochissimi minuti (circa due), mentre le cosiddette "scie chimiche", si differenziano dalle prime per il fatto di rimanere sospese in cielo per ore, aprendosi in maniera progressiva e spalmandosi fino a dar luogo ad una velatura gelatinosa così densa da annuvolare il cielo, attenuando così il passaggio della luce del sole.
Si tratta decisamente di un argomento poco conosciuto anche se molto ben visibile, che personalmente, come molti altri, sto seguendo da parecchio tempo.
Infatti, nel corso degli ultimi anni, un paio di volte, ho segnalato la presenza di queste scie agli organi che dovrebbero essere preposti al controllo e al monitoraggio anche di questi fenomeni, ma senza successo!
Nel marzo del 2008, verso l'imbrunire, dopo parecchie ore che osservavo alcuni aerei che continuavano a passare nel cielo soprastante al luogo in cui mi trovavo, ad un certo punto, notai che la quantità di scie rilasciate dagli stessi, era così copiosa da provocare una specie di nebbia anche a bassa quota, ben visibile ad occhio nudo.
Decisi così di telefonare al N.O.E. (il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri) per segnalare il problema.
Il militare che mi rispose, inizialmente fece finta di non capire di cosa stavo parlando, poi, visto che iniziai ad essere più preciso e a nominare espressamente le scie chimiche e quello che avevo visto durante tutto il pomeriggio, mi disse di "non preoccuparmi" e che "era tutto sotto controllo"!
Stessa cosa accadde due anni e mezzo dopo, nell'ottobre 2010, in cui, durante l'ora di pranzo e per alcune ore, queste operazioni di aerosol proseguirono massicciamente sopra i cieli di Portogruaro e dintorni, solo che allora, per non essere preso per visionario, feci diverse fotografie del "fenomeno", immortalando parecchie istantanee veramente impressionanti.
Rimasero impressionati anche i Carabinieri della caserma in cui mi recai per presentare un Esposto alla Procura della Repubblica, corredato da una decina di fotografie molto eloquenti.
Non seppi più nulla per mesi, quando una mattina di giugno del 2011, presso il mio luogo di lavoro, si presentò, accompagnato da due Carabinieri della locale stazione, un maresciallo del N.O.E., dicendomi che il magistrato lo aveva incaricato di sentirmi in relazione all'Esposto.
Alla sua domanda "se sapevo dirgli qualcosa in più riguardo al fenomeno", rimasi veramente di sasso, e ribattei che "onestamente credevo fosse lui a potermi dare qualche informazione sulla questione".
Dissi quello che sapevo e che avevo già segnalato nell'Esposto lo scorso mese di ottobre, e che da quanto era dato sapere, la questione era (ed è tuttora) protetta da segreto militare.
Il maresciallo si congedò dicendomi "vedo che ne sa abbastanza", e raccomandandomi che "se avessi notato ancora quei fenomeni delle scie, di contattarlo tramite la locale caserma dei Carabinieri".
Inutile dire, che il maresciallo non lo vidi e non lo cercai più, anche su consiglio di un suo "collega d'arma" mio amico, il quale mi fece notare che nell'"ambiente", di solito, una simile prassi si osserva quando si vuole capire di quante nozioni è a conoscenza una persona riguardo ad un dato fatto, e di conseguenza valutare "se può dare fastidio o meno".
Ovviamente il sottoscritto, riguardo alla questione delle scie chimiche, non ne sa di più di quanto può saperne chiunque altro legga o ascolti quello che è stato scritto e prodotto sull'argomento.
Fatto sta, che la questione delle scie chimiche, anche se in certi ambienti istituzionali viene fatta passare sotto silenzio, desta molta preoccupazione, soprattutto perché chi dovrebbe parlarne e spiegare di cosa si tratta, nega l'evidenza o ne sminuisce la portata, contribuendo in tal modo ad alimentare l'allarme e la preoccupazione che un smile fenomeno desta.
Si consideri anche che, le "scie chimiche", negli ultimi anni, sono state introdotte anche in molti cartoni animati per bambini, in molte pubblicità e in diversi film holliwoodiani.
Ad esempio, nel cartone animato per bambini, di grande successo, come "Cars" (il primo), in parecchi frame, si possono vedere stampate nel cielo, a mò di scia chimica, le impronte delle ruote delle auto, mentre nella serie di cartoni animati "Barbapapà", "rivista" nel 2005, e che, rispetto a quella vecchia degli anni 70', non differisce in nulla se non nell'aggiunta delle scie chimiche che "arricchiscono" lo sfondo del cielo.
L'elenco dei film, dei cartoni animati, dei fumetti e delle pubblicità in cui le scie chimiche sono comparse, o peggio, sono state aggiunte in un secondo momento, è lungo, e ciascuno di noi può "divertirsi" nello scovarle.
Una cosa però fa pensare e inquieta non poco:
perché da un lato si cerca di negare o minimizzare un tale fenomeno, mentre dall'altro si vuole far credere ai bambini che esso è del tutto normale, manomettendo perfino i film e i cartoni animati a loro destinati?
D'ora in poi, tenete d'occhio i vostri bambini quando guardano degli "innocenti" cartoni animati, e soprattutto, alzate più spesso gli occhi al cielo!
(per saperne di più, www.tanker-enemy.com/)
ciao,
RispondiEliminaqui se non erro testimonia con il documento fondo pagina che in Canada sono legalizzate:
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/04/canada-legalizzazione-della-pioggia.html#more
RispondiEliminahttp://meteolive.leonardo.it/news/Editoriali/8/Il-clima-si-puo-davvero-manipolare-/41427/
L'articolo in questione, fa una grande confusione (volutamente?) e mescola tra loro metodi e tecniche assai diverse per il controllo (o il tentativo di controllo) di alcuni fenomeni climatici. L'argomento scie chimiche è molto più complesso.
EliminaAl riguardo ci sono molti documenti ufficiali e dichiarazioni di persone molto informate sui fatti.
Ad esempio:
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/04/scie-di-morte-nei-cieli.html
http://www.aamterranuova.it/Ambiente-e-decrescita-felice/Controllo-del-clima-il-sistema-HAARP-spiegato-dal-generale
P.S. sono raccomandati i commenti firmati