21/10/13

FIGLI DI TROIKA!


La scure della TROIKA (FMI, BCE, Unione Europea), si sta abbattendo su un altro dei paesi PIIGS (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna) il Portogallo appunto.

La TROIKA, questa associazione a delinquere che si è auto-legalizzata a livello mondiale, in queste ore sta mettendo a punto il piano di "salvataggio" per risanare i conti del Portogallo.

Si tratta di un piano ben collaudato, utilizzato con il metodo"copia-incolla" in tutti quei paesi dove l'accoppiata ladra finanza bancaria-ladri burocrati-politici ha deciso di mettete le mani per fare i propri loschi affari, ovviamente con la scusa di "risanare" i bilanci dello stato.

Quindi, dopo gli "aiuti" alla Grecia, alle mazzate all'Irlanda e alla Spagna e all'austerity imposta all'Italia, attraverso i burattini che occupano abusivamente il governo ed il parlamento, ecco che la TROIKA sta per applicare la fase due, cioè quella degli "aiuti", anche al Portogallo.

In pratica, le misure più importanti imposte dagli usurai al sopracitato paese, si possono riassumere in quanto segue, e che presto, molto presto, seguirà anche in Italia:

- taglio degli stipendi pubblici tra il 2,5% ed il 12%;

- licenziamento del 3% dei dipendenti pubblici, con proposta di aumentare l'orario di lavoro settimanale di questi ultimi, portandolo dalle attuali 35 ore a 40;

- privatizzazione delle aziende in attivo, in particolare della Rete Energetica Nazionale. 

Guarda caso, quest'ultima misura, ricorda vagamente quanto il governo Lettaqualunque (o meglio, chi per lui) ha previsto nell'ultima "manovrina di stabilità", in cui si parla apertamente di privatizzare ENEL, ENI, ANSALDO...

In pratica, le "privatizzazioni" come le intendono quelli della TROIKA, consistono nello svendere agli amici degli amici, a prezzi stracciati, le aziende di punta del paese che producono utili. 
Con il denaro ricavato dalla svendita, poi si salvano le banche in difficoltà.

Un giochino vecchio e stantio, come quello delle tre carte, ma che riscuote ancora un gran successo presso "l'opinione pubblica", addomesticata e narcotizzata dagli imbonitori di regime piazzati nelle TV e nei giornali...
un' informazione compiacente è fondamentale per tenere buono il popolo bue!

In Italia, si è già conclusa la fase uno, ora siamo pronti per la fase due... ma ancora in pochi se ne stanno rendendo conto.

Quando questo sporco gioco si sarà concluso, e miseria e degrado saranno ben visibili a tutti, Grecia, Spagna, Portogallo ed Italia, potranno tranquillamente affermare di essere dei paesi figli di TROIKA.

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