RIFLESSIONI DI UN ITALIANO AI CARAIBI...

Chi segue il mio blog, sapra' che da alcuni giorni ho lasciato la fredda e decadente Italia per recarmi ad Isla Margarita, in Venezuela. 

Ovviamente, a parte la bellezza delle spiagge caraibiche e del clima che questi posti offrono, il mio scopo ed obiettivo principale e' quello di ricominciare una nuova esperienza di vita, lontana dall'inferno sociale ed economico italiano.

Sono arrivato a Porlamar tre giorni fa, ed ora, con calma, mi sto ambientando e riflettendo riguardo alla scelta drastica che ho preso di mollare tutto e dare inizio ad una nuova fase della mia vita.

Onestamente, sono sempre piu' convinto di aver fatto la cosa giusta, o perlomeno quella che il mio istinto di sopravvivenza mi diceva  di fare da tanto tempo.

Qui alla Isla, il tempo che scorre prende altra forma ed altri significati per chi come me, non accetta di vivere un'esistenza imposta e pianificata in tutto e per tutto da altri, come invece sta avvenendo sempre piu' pesantemente in Italia.

Ovvio che nulla e' facile ed i risultati non sono scontati, ma allo stesso tempo sono convinto che persone con sani principi e valori, abbiano ottime possibilita' di farcela a svincolarsi da un ghetto come quello italiano, dove non c'e' piu' la pòssibilita' di fare, creare ed esprimersi liberamente come persone, mentre siamo considerati tutti come dei "codici a barre", utili solo ad essere sfruttati per pagare ad altri quasi tutto quello che guadagniamo, senza avere ne' il tempo ne' la possibilita' di apprezzare veramente la vita o di pensare che possano esistere anche modi diversi di viverla.

In fondo, posso ritenermi fortunato, perche' la mia scelta e' appoggiata e supportata anche da mia moglie e i miei figli, non sono un italiano in fuga dal suo paese, ma una persona che ha lasciato l'Italia dopo aver pianificato il piu' possibile i propri spostamenti, con un "visto affari" rilasciato dal Consolato Venezuelano, non ho debiti, anzi, vanto anche crediti, e nel complesso, assieme a mia moglie, posso contare su una certa base di risparmi.

Si tratta di tutti fattori favorevoli alla riuscita del progetto di cambiare vita, ed anche se non tutto e' prevedibile, le basi per un buon avvio ci sono tutte.

In fondo, se non si e' disposti a rischiare mai nulla, poi non ci si deve nemmeno lamentare se la propria vita personale e' monotona e insoddisfacente...

Hasta luego!