Mentre a Caracas si protesta e si muore in piazza, in Italia la farsa del nuovo che è avanzato pare non avere mai fine.
Sono ad Isla Margarita da un mese, ma osservando quello che accade in Italia potrebbe esser passato un minuto, un anno od un secolo; la situazione è ingessata!
Appare chiaro, perfino da qui, a diecimila chilometri di distanza, che il fratello "inferiore" di Mr. Bean, Renzi, altro non è che un burattino pilotato e manovrato dei cosiddetti "poteri forti", leggasi alta finanza e banchieri.
D'altronde, cosa pensare di un soggetto che va raccontando in giro che per risollevare le sorti dell' l'Italia e degli italiani è necessario tassare ulteriormente le rendite da capitale, un eufemismo per colpire oltreché gli assets finanziari, anche gli immobili ed i risparmi.
Inoltre, Renzi è quello che vuole introdurre una tassa di successione pesantissima, in pratica, quando muore un anziano che lascia soldi e/o immobili in eredità, gli eredi saranno costretti a pagare allo stato ladro cifre pesantissime per poterne entrare in possesso.
E questo signore, che tra poche ore diventerà il terzo presidente del consiglio consecutivo eletto dalla Troika, dopo Monti e Letta, sarebbe il paladino della pseudo "sinistra" italiana, o meglio di quel nulla che ne è rimasto!
Anche vista da qui, dall'altra parte del globo, la situazione italiana e della sua gente, che popolo nel vero senso del termine non è mai stato, appare senza via d'uscita e questo non fa altro che rafforzare in me l'idea di pensare alla seconda ed ultima parte della mia vita lontano da un simile paese, in cui un manipolo di ladri in giacca e cravatta si serve di burattini senza coglioni per depredare dei loro averi milioni di persone, rubando loro, impunemente, anche il futuro.
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