28/02/13

PORTOGRUARO: A.A.A. CERCASI CENTRALINE PER IL MONITORAGGIO DELL'ARIA. E I POLITICI? I SOLITI ASINI!

http://www.ternioggi.it/wp-content/uploads/2012/10/inquinamento.jpghttp://www.lacritica.org/wp-content/uploads/2012/09/GOVERNO-ASINI-e1349031548329.jpg

Sarà che in queste ultime settimane eravamo tutti distratti dalla campagna elettorale e dalle elezioni, sarà che il cittadino in genere tende a dimenticare le questioni importanti che lo riguardano, sarà che..., però sta di fatto che, da quando questo blog ha lanciato l'allarme riguardo all'elevata concentrazione delle PM 2,5 a Portogruaro, i monitoraggi sono scomparsi.

Dapprima l'assessore Simonella ha informato i cittadini che la centralina sita in zona Noiari a Summaga, era stata ritirata dall'ARPAV perché doveva essere tarata nuovamente, poi, da sabato 23 febbraio, è scomparsa anche la centralina mobile posizionata in via Manzoni (laterale di viale Trieste), che da quanto è dato sapere,  misurava le PM 10 (magari è stata spostata, ma non ci sono notizie al riguardo).
Risultato: da quasi un mese, a Portogruaro, nessuno conosce i valori delle PM 2,5, e da sabato non è più possibile conoscere nemmeno i valori delle PM 10.

Forse è meglio così, occhio non vede cuore non duole, almeno in senso figurato, dal punto di vista medico magari, il cuore duole, ma questo è un altro discorso!

Inoltre, nessuno dubita del fatto che, una volta tarata la centralina, i valori delle PM 2,5 torneranno nella norma, dal momento che picchi di 121 μg/m3 è più normale trovarli nelle periferie industriali di Shangai che a Portogruaro, città da sempre attenta all'ambiente, almeno a parole, e pronta ad azzerare le emissioni di CO2 sul proprio territorio, nel pieno rispetto di quella farsa chiamata Accordi di Kyoto, che infatti prevedono di abbattere le emissioni di CO2, mica le PM 10, 2,5, fini o ultrafini, diossine, furani, ecc.

Poi, se sul proprio territorio o in quello dei Comuni confinanti, sorgono inceneritori di biomasse che ogni giorno inceneriscono una quantità di legna equivalente ad un bosco, o decine di centrali a "biogas", chi se ne frega, quello che conta, è far sapere ai cari concittadini che l'importantissimo Accordo, entro il 2020, verrà rispettato, anche se per quella data, andando avanti di questo passo, molti di noi saranno passati a miglior vita a causa delle malattie provocate dall'inquinamento.

Se a Portogruaro poi, ci aggiungiamo anche l'ultima ciliegina inerente la riattivazione dell'elettrodotto ferroviario di S. Nicolò, dove le linee elettriche ad alta tensione passano giusto sopra le teste di quasi centotrenta bambini!... La colpa comunque non è mai dei validi amministratori, è il Comune di Portogruaro che è sfortunato!

Purtroppo, oggi come oggi, l'uso della ragione e della logica non sono più contemplate, e ormai la spunta chi ha la faccia più tosta e ha il coraggio di spararla più grossa senza arrossire.

L'importante, è che la cazzata che viene sparata, sia avvallata da un fantomatico studio "scientifico", da un imperativo accordo internazionale, o che a monte ci sia il volere di una entità superiore (la Regione, la Provincia, lo Stato, l'UE, dio, ecc.).
Il mondo poi, è pieno di pecoroni che vogliono credere a tutto!

Quello che sta accadendo a Portogruaro e dintorni, è la dimostrazione che la parola "ambiente" oramai è superata, vuota, un'inutile rottura di coglioni che pone troppi vincoli agli amministratori, che sono costretti a contemperare gli interessi dei cittadini con quelli molto più remunerativi dei privati.

Infatti, bastava guardare alle ultime elezioni, per accorgersi che nei programmi di tutti i partiti (eccetto il M5S, anche se lacunoso), la questione ambientale era praticamente assente!

La politica, quella con la p minuscola, ottimamente rappresentata dai nostri politicanti, ha bisogno di soldi, mica di persone sane!

Ed infatti, è di oggi la notizia che la Regione Veneto non finanzierà più l'INCA, l'Istituto di Marghera che si occupava di prevenzione sanitaria, lasciando a casa sette persone, oltreché privare un territorio, a livello ambientale, martoriato come il nostro, di un altro ente di controllo.

D'altronde, in Regione, si sa che sono molto più attenti a garantirsi i 2.100 € mensili "fuori busta", o a pagare spese inutili per le loro comodità o a garantire ai Dirigenti amici, bonus da capogiro!

Anche questo fa parte della "lungimiranza" della nostra classe politica, che oramai vive in un mondo totalmente avulso da quello reale.

Ciò, lo si è potuto vedere in questi giorni, dove tutti i partiti sono usciti a pezzi dalle elezioni, alcuni di essi sono perfino spariti per sempre (non male!), ed ancora adesso i loro "leader", invece di prendersi a pugni da soli per l'incapacità e la stupidità dimostrata nel comprendere i cambiamenti sociali in atto, stanno addossando la colpa a Grillo o al "populismo" della gente.

Zaia, tanto per restare in Veneto, provi a pensare a quante decine di migliaia di cittadini veneti, in questi ultimi due anni e mezzo, hanno bussato alla sua porta per essere perlomeno ascoltati riguardo a gravissime situazioni di massacro ambientale, deliberatamente condotto da "imprenditori" senza scrupoli.
Invece? Invece nulla, silenzio, ed ha continuato a favorire il business degli inceneritori e delle "centrali a biogas" perché è legale e perché è voluto da molti "grandi elettori" leghisti.

E così anche per altre questioni "legali", ma contrarie agli interessi di moltissime persone, troppe persone, alle quali poi, si ha anche il coraggio di chiedere il voto!

Ecco il risultato! La Lega ha preso una bastonata senza precedenti nella sua storia, e, alle prossime elezioni, se continuerà a seguire questa china, sarà destinata a sparire! Giustamente!
Ma Zaia dà la colpa a Tosi!
"El lievro che dise recion al mus!"

4 commenti:

  1. ciao a tutti i lettori,
    a proposito di ambiente volevo informare che per il 3° anno varie associazioni riunite e volontari effettueranno la pulizia del quartiere San Nicolò la mattina del 10Marzo, con la speranza di estendere negli anni l'iniziativa a tutto il territorio e a quanti appassionati di verde, di bellezza,sport e camminate, siano stanchi di vedere un disseminato di immondizia in ogni dove.
    Il preoccupante silenzio in merito a una questione molto importante come quella dell'abbandono dei rifiuti
    (non mi pronuncio sulla demenziale società che taglia l'erba dei fossi polverizzando plastiche e altro contenuto dei sacchetti lanciati dai veicoli facendo sì che con le piogge tutto si scarichi nel fondale del fiume fino a mare più velocemente, e poi con i contributi UE lanciamo progetti per la risalita delle anguille melo spiegheranno)
    merita molta risonanza anche per il continuo aumento di denunce all'ASVO da parte dei cittadini,com'era prevedibile aspettarsi. Senza pensare all'ultimo disastro nel fiume Tagliamento o la discarica scovata a Torre di Mosto.
    Un problema generalizzato che grava su molti comuni (112 tonnellate galleggianti a Battaglia Terme nel 2010) oltre che su tutta la rete stradale. Scarsissima la campagna educativa in merito ma solo la continua ossessione della ripresa economica attraverso la folle spinta consumistica. Ci ritroviamo oggi con una crisi devastante e un disastro ambientale senza precedenti. Dipinta da simpatiche scenette di operatori ASVO sulla statale 251 dediti alla pulizia del trinciato inorganico all'interno del fossato pagati a nostre spese. Auspico perlomeno una svolta ed una unione da parte delle amministrazioni per rispondere a un fenomeno così dilagante accentuato anche dalla crisi economica e culturale. Una risposta nettamente opposta insomma al "non è colpa mia se la gente sporca" ricevuta da un primo cittadino qualche anno fa.
    Negli stessi termini l'errore di Asvo nel non mettere a disposizione dei bidoni in zone poco presidiate confidando nell'assoluta civiltà degli abitanti, cosa non verificatasi..e dell'Anas che trasforma un sacchetto in migliaia di irrecuperabili coriandoli dannosi all'ambiente. Spero si crei nel tempo qualcosa di collaborativo.
    Saluti

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    1. Siamo in piena decadenza, che si manifesta ogniqualvolta un determinato ciclo, economico e sociale sta volgendo al termine. E il nostro ciclo è arrivato al termine.
      Se mi invii tamite mail una locandina-avviso con gli estremi in chiaro dell'iniziativa del 10 marzo prossimo, la metto in home page.
      Ciao

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