Sarà che in queste ultime settimane eravamo tutti distratti dalla campagna elettorale e dalle elezioni, sarà che il cittadino in genere tende a dimenticare le questioni importanti che lo riguardano, sarà che..., però sta di fatto che, da quando questo blog ha lanciato l'allarme riguardo all'elevata concentrazione delle PM 2,5 a Portogruaro, i monitoraggi sono scomparsi.
Dapprima l'assessore Simonella ha informato i
cittadini che la centralina sita in zona Noiari a Summaga, era stata ritirata
dall'ARPAV perché doveva essere tarata nuovamente, poi, da sabato 23 febbraio,
è scomparsa anche la centralina mobile posizionata in via Manzoni (laterale di
viale Trieste), che da quanto è dato sapere, misurava le PM
10 (magari è stata spostata, ma non ci sono notizie al riguardo).
Risultato: da quasi un mese, a Portogruaro,
nessuno conosce i valori delle PM 2,5, e da sabato non è più possibile
conoscere nemmeno i valori delle PM 10.
Forse è meglio così, occhio non vede cuore non
duole, almeno in senso figurato, dal punto di vista medico magari, il cuore
duole, ma questo è un altro discorso!
Inoltre, nessuno dubita del fatto che, una volta
tarata la centralina, i valori delle PM 2,5 torneranno nella norma, dal momento
che picchi di 121 μg/m3 è più normale trovarli nelle periferie industriali di
Shangai che a Portogruaro, città da sempre attenta all'ambiente, almeno a
parole, e pronta ad azzerare le emissioni di CO2 sul proprio territorio,
nel pieno rispetto di quella farsa chiamata Accordi di Kyoto, che infatti
prevedono di abbattere le emissioni di CO2, mica le PM 10, 2,5, fini o
ultrafini, diossine, furani, ecc.
Poi, se sul proprio territorio o in quello dei
Comuni confinanti, sorgono inceneritori di biomasse che ogni giorno
inceneriscono una quantità di legna equivalente ad un bosco, o decine di centrali a
"biogas", chi se ne frega, quello che conta, è far sapere ai cari
concittadini che l'importantissimo Accordo, entro il 2020, verrà rispettato,
anche se per quella data, andando avanti di questo passo, molti di noi saranno
passati a miglior vita a causa delle malattie provocate dall'inquinamento.
Se a Portogruaro poi, ci aggiungiamo anche l'ultima ciliegina inerente la riattivazione dell'elettrodotto ferroviario di S. Nicolò, dove le linee elettriche ad alta tensione passano giusto sopra le teste di quasi centotrenta bambini!... La colpa comunque non è mai dei validi amministratori, è il Comune di Portogruaro che è sfortunato!
Se a Portogruaro poi, ci aggiungiamo anche l'ultima ciliegina inerente la riattivazione dell'elettrodotto ferroviario di S. Nicolò, dove le linee elettriche ad alta tensione passano giusto sopra le teste di quasi centotrenta bambini!... La colpa comunque non è mai dei validi amministratori, è il Comune di Portogruaro che è sfortunato!
Purtroppo, oggi come oggi, l'uso della ragione e
della logica non sono più contemplate, e ormai la spunta chi ha la faccia più
tosta e ha il coraggio di spararla più grossa senza arrossire.
L'importante, è che la cazzata che viene sparata,
sia avvallata da un fantomatico studio "scientifico", da un imperativo accordo internazionale, o che a monte ci sia il volere di una entità superiore (la Regione, la Provincia, lo Stato, l'UE, dio, ecc.).
Il mondo poi, è pieno di pecoroni che vogliono
credere a tutto!
Quello
che sta accadendo a Portogruaro e
dintorni, è la dimostrazione che la parola "ambiente" oramai è superata,
vuota, un'inutile rottura di coglioni che pone troppi vincoli agli
amministratori, che sono costretti a contemperare gli interessi dei
cittadini con quelli molto più remunerativi dei privati.
Infatti, bastava guardare alle ultime elezioni, per
accorgersi che nei programmi di tutti i partiti (eccetto il M5S, anche se
lacunoso), la questione ambientale era praticamente assente!
La politica, quella con la p minuscola,
ottimamente rappresentata dai nostri politicanti, ha bisogno di soldi, mica di
persone sane!
Ed infatti, è di oggi la notizia che la Regione Veneto non
finanzierà più l'INCA, l'Istituto di Marghera che si occupava di prevenzione
sanitaria, lasciando a casa sette persone, oltreché privare un territorio, a
livello ambientale, martoriato come il nostro, di un altro ente di
controllo.
D'altronde, in Regione, si sa che sono molto più
attenti a garantirsi i 2.100 € mensili "fuori busta", o a pagare
spese inutili per le loro comodità o a garantire ai Dirigenti amici, bonus da
capogiro!
Anche questo fa parte della "lungimiranza"
della nostra classe politica, che oramai vive in un mondo totalmente avulso da
quello reale.
Ciò, lo si è potuto vedere in questi giorni, dove
tutti i partiti sono usciti a pezzi dalle elezioni, alcuni di essi sono perfino
spariti per sempre (non male!), ed ancora adesso i loro "leader",
invece di prendersi a pugni da soli per l'incapacità e la stupidità dimostrata
nel comprendere i cambiamenti sociali in atto, stanno addossando la colpa a
Grillo o al "populismo" della gente.
Zaia, tanto per restare in Veneto, provi a
pensare a quante decine di migliaia di cittadini veneti, in questi
ultimi due anni e mezzo, hanno bussato alla sua porta per essere perlomeno
ascoltati riguardo a gravissime situazioni di massacro ambientale,
deliberatamente condotto da "imprenditori" senza scrupoli.
Invece? Invece nulla, silenzio, ed ha continuato
a favorire il business degli inceneritori e delle "centrali a biogas" perché è legale e perché è voluto da molti "grandi
elettori" leghisti.
E così anche per altre questioni
"legali", ma contrarie agli interessi di moltissime persone, troppe
persone, alle quali poi, si ha anche il coraggio di chiedere il voto!
Ecco il risultato! La Lega ha preso una bastonata
senza precedenti nella sua storia, e, alle prossime elezioni, se continuerà a
seguire questa china, sarà destinata a sparire! Giustamente!
Ma Zaia dà la colpa a Tosi!
"El lievro che dise recion al mus!"
"El lievro che dise recion al mus!"
ciao a tutti i lettori,
RispondiEliminaa proposito di ambiente volevo informare che per il 3° anno varie associazioni riunite e volontari effettueranno la pulizia del quartiere San Nicolò la mattina del 10Marzo, con la speranza di estendere negli anni l'iniziativa a tutto il territorio e a quanti appassionati di verde, di bellezza,sport e camminate, siano stanchi di vedere un disseminato di immondizia in ogni dove.
Il preoccupante silenzio in merito a una questione molto importante come quella dell'abbandono dei rifiuti
(non mi pronuncio sulla demenziale società che taglia l'erba dei fossi polverizzando plastiche e altro contenuto dei sacchetti lanciati dai veicoli facendo sì che con le piogge tutto si scarichi nel fondale del fiume fino a mare più velocemente, e poi con i contributi UE lanciamo progetti per la risalita delle anguille melo spiegheranno)
merita molta risonanza anche per il continuo aumento di denunce all'ASVO da parte dei cittadini,com'era prevedibile aspettarsi. Senza pensare all'ultimo disastro nel fiume Tagliamento o la discarica scovata a Torre di Mosto.
Un problema generalizzato che grava su molti comuni (112 tonnellate galleggianti a Battaglia Terme nel 2010) oltre che su tutta la rete stradale. Scarsissima la campagna educativa in merito ma solo la continua ossessione della ripresa economica attraverso la folle spinta consumistica. Ci ritroviamo oggi con una crisi devastante e un disastro ambientale senza precedenti. Dipinta da simpatiche scenette di operatori ASVO sulla statale 251 dediti alla pulizia del trinciato inorganico all'interno del fossato pagati a nostre spese. Auspico perlomeno una svolta ed una unione da parte delle amministrazioni per rispondere a un fenomeno così dilagante accentuato anche dalla crisi economica e culturale. Una risposta nettamente opposta insomma al "non è colpa mia se la gente sporca" ricevuta da un primo cittadino qualche anno fa.
Negli stessi termini l'errore di Asvo nel non mettere a disposizione dei bidoni in zone poco presidiate confidando nell'assoluta civiltà degli abitanti, cosa non verificatasi..e dell'Anas che trasforma un sacchetto in migliaia di irrecuperabili coriandoli dannosi all'ambiente. Spero si crei nel tempo qualcosa di collaborativo.
Saluti
Siamo in piena decadenza, che si manifesta ogniqualvolta un determinato ciclo, economico e sociale sta volgendo al termine. E il nostro ciclo è arrivato al termine.
EliminaSe mi invii tamite mail una locandina-avviso con gli estremi in chiaro dell'iniziativa del 10 marzo prossimo, la metto in home page.
Ciao
I pay a quick visit each day some web sites and blogs to read articles,
RispondiEliminahowever this web site gives quality based articles.
Also visit my weblog :: powszechnego ubezpieczenia
I know this web page provides quality based articles and extra material, is there
RispondiEliminaany other site which presents these kinds of things in quality?
Also visit my web blog Rockville Maryland