UE-EURO: IL VENTENNIO ITALIANO! (per intenditori)

In origine, ci venne spacciato come un GRANDE SOGNO!
Una Unione di territori ...

e di popoli!


Stessa moneta, ...

stesse leggi, ...

stessi modelli di vita...mah! Chissà!


Ogni territorio, per realizzare il sogno, necessitava dei propri "pastori"


e delle proprie pecore, che al solito, dovevano essere messe nella "miglior posizione" possibile per accettare il cambiamento...


Per distrarre il popolino, cosa c'era di meglio di uno scandalo politico...


dei suoi eroi...                              


e delle sue vittime?


Intanto però, altrove, qualcuno stava tramando...


Nel frattempo, i partiti necessitavano di una operazione di restailing, di "ammodernamento".
Nuovi simboli...


nuovi nomi...


ma le facce ai posti di comando, sempre le stesse...

Nel frattempo, i nostri "pastori", in gran segreto, firmarono numerosi accordi con i "pastori" di altri Stati,

in cui si diceva che i popoli e i loro Parlamenti contavano sempre meno...mentre chi doveva decidere erano i "MERCATI"...

Tutti d'accordo quindi! Chi doveva decidere sulla pelle di milioni di persone erano i MERCATI.
In cambio però, i "pastori" si garantirono un lauto ricompenso per aver venduto un popolo intero al mondo delle banche e della finanza...

mentre, in nome dei MERCATI e dell'Unione Europea, l'Italia abbandonò la Lira...

facendo il suo ingresso nel magico mondo dell'Euro e della globalizzazione!

Un mondo in cui, in una certa parte del pianeta, le persone che lavorano sono sempre meno e i loro stipendi  sono sempre più bassi, mentre dall'altra parte del pianeta, le persone che lavorano sono di più rispetto a prima, ma continuano lo stesso a fare la fame!

Una simile stortura, per rimanere nascosta più tempo possibile, abbisognava di un bel po' di complici e voltagabbana che, ognuno all'interno del proprio Paese, raccontassero frottole ai propri sudditi, e allo stesso tempo cancellassero a colpi di "riforme" tutti i diritti che i lavoratori avevano conquistato durante un secolo di lotte, anche molto cruente...

Infatti, molti ex sindacalisti hanno fatto carriera proprio all'interno di quel mondo contro il quale, in teoria, avrebbero dovuto combattere per difendere gli interessi dei lavoratori...

Una simile metamorfosi, sociale, politica e dei costumi, in una parola, potremmo definirla TRASFORMISMO...

     





"qualità" questa, che distingue l'italiano da tutti gli altri popoli del mondo!


Da ciò, nell'arco di un ventennio, ne è scaturita una crisi di credibilità dei partiti e della classe politica senza precedenti, fino ad arrivare ai giorni nostri...

 



 

in cui, tutti i partiti e i loro falsi profeti, hanno completamente perduto credibilità e consenso sociale (la cosiddetta "base")...




e molto probabilmente anche qualcos'altro...sé stessi!

Una crisi di consenso (più che giustificata), che non ha risparmiato neppure la Chiesa e i suoi massimi esponenti! Tira una brutta aria anche in Vaticano...

Questo dovrebbe far pensare e molto, anche perché, oramai da un lustro, su gran parte del Mondo globalizzato, aleggia una "crisi" economica senza precedenti nella storia dell'uomo moderno, che sta prendendo sempre più le sembianze di una Grande e Lunga Depressione Globale...

foriera di grandi tensioni...




e immani tragedie sociali.





Tensioni e tragedie sociali, che potrebbero sfociare anche in qualcosa di terribile per tutti noi...


Ora, una buona parte di italiani, dopo le ultime elezioni politiche, svoltesi sotto il ricatto dei MERCATI  e della UE, i quali, poco più di un anno fa, avevano imposto all'Italia un governo "tecnico"di banchieri...



benedetto da tutti i parassiti rimasti attaccati al potere e ai privilegi che esso assicura...


dicevo, gli italiani hanno fatto la loro scelta...
 
preferendo a dei poltici comici...
 
un comico che fa il politico e che ha fatto loro un culo così!


Si tratta senz'altro di un salto nel buio...
 

ma è meglio l'ignoto, piuttosto che avere la certezza di finire sbranati dall'avidità e dall'ottusità di stupidi burocrati "euroconvinti", smaniosi di mettere le mani sulle ricchezze di un Paese solo per eseguire gli ordini dei loro padroni banchieri, in pieno stile orwelliano...

Di un simile risultato elettorale, il Presidente Napolitano, da sempre schierato con i poteri forti e, se considerato dal punto di vista del popolo, dalla parte sbagliata...

dovrebbe tenerne conto, cominciando finalmente a mettere al primo posto gli italiani e non gli "eurocrati" del NWO...

La storia continua...



Il Realista