Ed ecco che la "fiducia al governo" è arrivata puntuale come un orologio svizzero.
Anche questa volta, al gioco delle tre carte, ha vinto il banco.
Anzi, non solo questo ammasso di rottami eterodiretti che si fa chiamare governo rimane in piedi, ma in un colpo solo, con la scusa della crisi di governo, è riuscito nell'intento di aumentare l'IVA, le accise della benzina, lasciare l'IMU, la Service Tax chissà, il tutto senza prendersi alcuna responsabilità.
Bisogna senz'altro ammettere che Berlusconi è furbo, "un grande" come ha sussurrato Lettaqualunque, e dato per l'ennesima volta per spacciato, è riuscito invece a rimanere in sella ancora una volta!
Inoltre, grazie a questo vecchio di quasi ottant'anni, devono la loro esistenza sia i parlamentari del PDL, i quali sanno benissimo che senza Berlusconi non esisterebbe né il PDL né loro, sia il PD, che così può continuare a far finta di avere un avversario da combattere.
Fanno semplicemente pena tutti quei politicanti che dopo la fiducia, hanno avuto il coraggio di affermare che si è trattato di "una grande giornata per la democrazia".
Forse sarebbe più giusto affermare che, grazie al fatto che il governo non è caduto, essi hanno salvato per l'ennesima volta il loro status di privilegiati e mantenuti di stato.
Altroché democrazia!
Morale della favola, la crisi irreversibile che sta strangolando l'intero popolo italiano rimane (e sarebbe rimasta lo stesso, fiducia o meno al governo), e rimangono a bivaccare in Parlamento anche i circa mille mantenuti di stato.
Riguardo a questi ultimi e all'apparato burocratico che opprime il paese, può essere molto istruttivo leggere cosa dice l'avvocato/saggista Marco Della Luna:
"Possiamo pensare di convertire a lavori realmente utili un milione di parassiti politici e sette milioni di parassiti assistiti? Possiamo pensare di lasciarli semplicemente senza reddito e magari col diritto di voto, furiosi e liberi di agire nel Paese? ... Ma poi, anche se eliminassimo a mo' di novella rivoluzione francese, i politici e i burocrati, la classe governante putrida e incapace, dove troveremmo una classe governante capace, onesta e indipendente da poteri e interessi stranieri? Non esiste e non è disponibile.
...Per non dire del fatto che i poteri forti e gli interessi antisociali,stanno altrove, sopra la classe governante nominale.
... Un Paese che, pur avendo cambiato maggioranze, governi e leggi elettorali, da vent'anni continua a declinare rispetto al resto del mondo e non riesce a correggersi, non riesce a reagire, è semplicemente un Paese finito, un organismo non vitale, fallito. Illogico insistere, la spina si stacca da sé". (dal libro "CIMIT€URO. Uscirne e risorgere", M. Della Luna. Arianna Editrice).
Detto questo, il modo più efficace per staccare la spina nel più breve tempo possibile ad un simile paese, è quello di emigrare, affamando i suoi satrapi.
Il PD ha un nuovo avversario da combattere: Grillo. Da 6 mesi a questa parte e' colpa sua per tutto!!!
RispondiElimina