DI BUFALE SI MUORE!

 
di Fabio Pupulin

“L’eliminazione di 30 uomini delle forze speciali degli Stati Uniti nello schianto di un elicottero Chinook in Afghanistan arriva in un periodo in cui la versione ufficiale di Washington sul modo in cui è stata eseguita l’uccisione di Osama Bin Laden stava crollando sotto i colpi dell’incredulità. Tra i 38 morti nel disastro dell'elicottero - la più grande perdita di vite statunitensi avvenuta in una singola occasione nel corso della decennale guerra di occupazione dell'Afghanistan - si pensa che vi siano molti dei 17 Navy Seals coinvolti nell'esecuzione di Osama Bin Laden all’inizio di maggio. Tra i morti sono compresi anche altri membri delle forze speciali USA e dei commando afghani”. (agosto 2011, dal sito megachip).

In questi ultimi giorni, tutto il circo mediatico si sta dando un gran da fare per cercare di convincere l'opinione pubblica che le morte di un altro dei Navy Seals, che nel maggio 2011, partecipò all'operazione che portò all'uccisione di Osama Bin Laden, sia dovuta ad una "maledizione".

Volendo risparmiare i particolari di quella presunta operazione, e, soprattutto della sua attendibilità, è sufficiente sapere che, in base a quanto affermato a suo tempo da Rex Tomb, uno dei portavoce dell'FBI, al Muckraker Report, "Bin Laden non è stato formalmente accusato in relazione all’ 11-9», ..."Non è stato formalmente accusato e incolpato in relazione all’11 settembre 2001 perché l’FBI non ha una prova valida che leghi Bin Laden agli attentati di quel giorno".

Inoltre, ci si chieda perché, dopo dieci lunghi anni in cui gli Americani ed il mondo intero hanno dato la caccia a Bin Laden in ogni angolo della Terra, una volta catturato, lo si finisce con un colpo in testa, anziché lasciarlo vivo ed interrogarlo riguardo ai mille e mille segreti che, in teoria, avrebbe dovuto custodire!

E poi, si spieghi a tutti perché, anche una volta morto, anziché conservare il corpo per tutti gli studi, fornire le prove che fosse realmente Bin Laden e svolgere le controanalisi del caso, visto che si trattava del "terrorista numero uno al Mondo!", si decise di liberarsi del corpo in fretta e furia, gettandolo in mare!

Fa riflettere, e non poco, anche l'affermazione fatta nel novembre 2007, dal Primo Ministro Pakistano, Benazir Bhutto (morta in un attentato nel dicembre 2007), secondo la quale, Osama Bin Laden, era già morto allora. 

Forse, risulta più logico pensare che la decimazione dei Navy Seals che parteciparono all'operazione militare per "la cattura" di Bin Laden, sia piuttosto il tentativo (riuscito), di liberarsi di tutti coloro che, un domani, magari nemmeno molto lontano, potrebbero parlare o farsi sfuggire qualche parola di troppo riguardo alla presunta cattura di Osama Bin Laden!

Eh già, la "maledizione di Osama Bin Laden"!

La cosa triste di tutta questa storia, dove, purtroppo ci sono anche dei morti, è vedere come i "giornalisti" mainstream de noantri, abbiano dato la notizia, privilegiando la versione in stile bufala anziché tentare di andare un palmo più in là del loro già corto naso. Ma si sa, i padroni non si devono contraddire!

E allora lo scrivo io: AMERICA', ma chi volete prendere in giro? 

(puoi leggere questo articolo anche sul sito wall street italia)