21/05/13

L'Italia è TECNICAMENTE FALLITA, ma la politica fa finta di nulla!

http://www.lindipendenza.com/wp-content/uploads/2013/04/italia-fallimento.jpg

Riporto quasi integralmente, un articolo del blogger indipendente, Stefano Bassi, de "Il Grande Bluff", il quale, in maniera molto eloquente, dimostra come il paese Italia sia TECNICAMENTE FALLITO!

Come scritto più volte, su questo blog, anche dal sottoscritto, i margini di manovra per cercare di togliere dal pantano questo disgraziato paese, governato da pavidi incapaci, sono terminati.

I soldi sono finiti, così come sono finite, o forse non ci sono mai state, le idee per creare nuovi posti di lavoro e quindi nuova ricchezza.
I nostri corrotti politicanti, sono rimasti ancorati alla vecchia pratica dell'appalto truccato in favore dei soliti noti, in cambio di laute tangenti, per sé stessi e per il partito.
D'altronde, fino a quando ci saranno Ministri della Repubblica che affermano che "con la cultura non si mangia", è impossibile anche solo immaginare di salvarsi.
Uno stato che non investe in ricerca ed istruzione è destinato a morire, infatti...!

Una classe politica che tira a campare, promettendo cose che sa benissimo che non potrà mantenere (si veda l'abolizione dell'IMU  promessa dal "mentitore di Arcore"), e milioni di elettori che, per l'ennesima volta ci cascano, non lasciano alcuna speranza di salvezza al Paese, per il semplice motivo che non c'è nemmeno la volontà di prendere consapevolezza delle vere cause che stanno affossando l'Italia.

Disonesti i politici, ma anche molti, troppi italioti, non sono da meno!


"Godetevi" l'ennesimo "bel siparietto" da Italia TECNICAMENTE FALLITA...
...Iva, aumento dal 21 al 22%? Enrico Letta ha fatto capire che sarà necessario, il Pdl ricorda che “non faceva parte del programma”, il sottosegretario Baretta (Pd) fa capire che soldi non ce ne sono: “Se non alziamo l’Iva, non possiamo detassare le imprese”....


L'Italia (a contesto invariato ed invariabile...) è TECNICAMENTE FALLITA
e vi ho fatto molti esempi CONCRETI a dimostrazione di questa "poco confortevole" ipotesi...
L'Italia "Reale" è tecnicamente FALLITA (anche se i mercati finanziari se la godono al rialzo sull'Italia "Virtuale")

Invece le fonti non-imparziali continuano a dirvi che l'Italia sarebbe OK...
non solo perché i BTP non sono "saltati" (come prevedevano i "Gufi"...)
ma addirittura perché starebbero andando bene...;-)
Chi invece legge fonti maggiormente imparziali (come il sottoscritto...)
non solo è in grado di capire la verità su questo miracolo-BTP...che (guarda a caso) coinvolge anche i Bonos spagnoli, i titoli Greci e Portoghesi, i Junk Bond ed i titoli del Rwanda...:-)
Per chi continuasse a chiedersi come mai i rendimenti di titoli di Stato "spazzatura" continuino a migliorare...?
....ma è anche in grado di capire come l'economia reale ed i cittadini italiani stiano pagando un prezzo altissimo per questa "tenuta finanziaria" dei BOT-BTP
che aiuta soprattutto le banche italiane (che poi non fanno nulla o quasi per l'economia reale, visto che devono prima di tutto tamponare le loro VORAGINI)
ma anche le banche francesi, tedesche etc...


Intanto si esulta per aver congelato o meglio rimandato la prima rata dell'IMU sulla prima casa...
e per aver trovato un po' di soldini per tamponare&rappezzare la CIG...rimandando dunque la Rivolta Sociale....
.
Robetta da qualche miliarducolo bagnato...a "saldi invariati" naturalmente...come si vanta nel consesso europeo l'ex-Banco-Italiota Saccomanni ...



(da L'Indipendenza)....il derelitto governo Letta offre alla gente incazzata il “brodino”...del rinvio della prima rata dell’Imu fino a settembre.
Sai che roba!
Niente rinvio, o cancellazione, per i capannoni e così molte aziende già in difficoltà dovranno in qualche modo farsi prestare i quattrini per pagare l’Imu o, se già sul punto di traballare pericolosamente, riceveranno il colpo finale.
E intanto si sproloquia di crescita: ma chi cavolo pensate di prendere ancora per i fondelli, ormai lo sanno tutti che non c’è più un becco di un quattrino e per innescare un poco di ripresa – come hanno scritto i professori Giavazzi e Alesina sul Corriere – bisognerebbe tagliare almeno tre punti di imposte alle imprese (una piccola cosa, sia chiaro, ma sarebbe un segnale) solo che servirebbero 50 miliardi di euro che non ci sono, finché non si deciderà di tagliare con la scure la spesa pubblica da 800 miliardi annui.....


Una classe dirigente responsabile a questo punto dovrebbe alzare le mani e dire: signori, siamo falliti, il Paese è fallito; mettiamoci intorno a un tavolo e vediamo come uscirne e a quali prezzi.
Invece, la politica per mantenere buona parte dei propri privilegi e molte categorie per mantenere le proprie prebende, continuano a illudere la povera gente che se ne verrà a capo.

Come vi dicevo...i governi dell'Inciucio e della Casta non possono essere dei Game Changers (a saldo invariato...) e non possono mettere in atto le strategie "un po' piratesche" di cui avremmo veramente bisogno…

Volete altri esempi dell'Italia TECNICAMENTE FALLITA
che cerca solo di congelare, rimandare e galleggiare...
continuando a SPREMERCI per tenere in piedi i BTP mentre il PAESE REALE affonda?
Eccoli qui....


Alla luce di quanto REALISTICAMENTE descritto ed alla luce di quanto descritto più avanti, alla fine di questo post...
nonché di fronte al 21% "reale" di disoccupati&disperati, alla marea di imprese che chiudono e d'imprenditori che si suicidano...



Ed ecco la chiosa dell'ITALIA TECNICAMENTE FALLITA...
descritta con termini dotti e radical-chic...che comunque PESANO COME PIETRE TOMBALI...

....Interessanti osservazioni del ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, durnate un Question Time al Senato. Sono la conferma che i soldi sono tragicamente terminati, però non si può dire.
Il ministro apre con una osservazione che lascia lievemente perplessi: convocherà le parti sociali “per capire quali sono gli interventi più efficaci” in materia di mercato del lavoro. Che detta così non suona affatto rassicurante.....
Sulla cassa integrazione in deroga, poi, i nodi sono sempre più prossimi al pettine. Il governo intende mettere a disposizione risorse molto limitate (“a brevissimo termine”), ed in seguito rivedere l’istituto perché “non si può rifinanziare lo strumento senza rivisitarlo”.....Si, nel senso che qualcuno già suda freddo all’idea che i soldi manchino, e migliaia di persone si trovino senza reddito né lavoro. ......
Ma è soprattutto una frase di Giovannini che pare mettere la pietra tombale sulle velleità di assunzioni defiscalizzate....
 La frase del ministro è disarmante:
«Studi sul tema della defiscalizzazione e della decontribuzione ci dicono che devono esserci varie condizioni perché questi sistemi abbiano effetto, e non è detto che in questa fase economica questa sia necessariamente la priorità»
Servirebbe una decodifica, qui
Non è prioritario ridurre il costo del lavoro nel paese europeo che ha sinora fatto i minori progressi nel recupero di competitività? Si, lo è, ma non ci sono soldi pubblici. 
Quando la disoccupazione avrà demolito la contrattazione collettiva e sbriciolato le retribuzioni nominali, troveremo un equilibrio e ripartiremo. 
Che poi, se la decontribuzione non è prioritaria, in cosa consisterebbe il famoso pacchetto-giovani che il governo dovrebbe licenziare a giugno.....
Giovannini non ha tutti i torti, quando dice che senza domanda l’occupazione non può ripartire.
O meglio, può ripartire, come detto sopra, solo al termine di un processo di vietnamizzazione del lavoro italiano, che rilanci le esportazioni.  

Tuttavia, poiché è piuttosto improbabile che l’Italia finisca ad esportare gran parte del proprio Pil, ecco che la trasformazione competitiva resta una chimera, soprattutto in un paese sempre più anziano quale l’Italia....
Un governo nato morto, che insiste a fingere di voler mettere mano a riforme e riduzione di pressione fiscale, quando anche i sassi sanno che non accadranno né le une né l’altra per manifesta impossibilità, politica e materiale, leggasi di risorse...

(Stefano Bassi, da Il Grande Bluff)



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