La Coruna, febbraio 2010. I primi scontri tra Polizia e Vigili del Fuoco (guarda il video)
Una crisi che sarà lunga e dolorosa, per tutti, senza distinzioni.
Taglio degli stipendi, tagli ai servizi, aumento delle tasse sui consumi e sui patrimoni, incremento della disoccupazione in tutta l'area UE, non solo in Italia, ma anche in Germania.
Previsione al ribasso del PIL (la "ricchezza" prodotta da un Paese), anche per il 2013, ma la musica non cambierà nemmeno per il 2014, 2015,...!
Una "crisi" infinita, uno stillicidio lungo e doloroso, pianificato dall'élite finanziaria, che, grazie alla complicità di una classe politica ladra e corrotta, e l'esautoramento dei poteri degli Stati nazionali, si sta impadronendo di tutte le ricchezze degli stati nazione, sia pubbliche che private, attraverso la privatizzazione dei servizi essenziali, come sanità, istruzione, trasporti, energia, sicurezza.
Il termine magico, di cui si servono i poteri finanziari sovranazionali, che man mano si stanno impadronendo della ricchezza e dei beni di ogni nazione europea, è PRIVATIZZAZIONE!
In Spagna, le "misure di austerità" imposte dagli euro-burocrati di Bruxelles al governo fantoccio spagnolo, prevedono la privatizzazione dei servizi di emergenza finora in capo ai vigili del fuoco e ancora tagli al bilancio!
Questo significherà, "razionalizzazione" (cioè licenziamento) del personale, "adeguamento" degli stipendi (riduzione), istituzione di contratti che precarizzeranno il lavoro di molti di loro.
Le legittime proteste dei vigili del fuoco spagnoli, si sono scontrate con le barricate messe in atto dai loro colleghi poliziotti, altra categoria soggetta a tagli e "razionalizzazioni".
Una guerra tra poveri, mentre i grassi burocrati e i pavidi politici, se la ridono e se la spassano.
Dopo Grecia, Portogallo, Spagna, mentre ora, anche in Svezia cominciano a manifestarsi i primi segnali di disagio sociale, quanto manca allo scoppio del malessere anche in Italia?
BARCELLONA 29 maggio 2013, scontri tra Polizia e Vigili del Fuoco
E'L'EUROPA CHE CE LO CHIEDE!
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