Come anticipato in tempi non sospetti su questo blog (clicca qui), come su altri siti e blog indipendenti presenti in rete in Italia (quindi non molti), il piano architettato dall'élite bancaria, sostenuta dall'alta finanza internazionale, dalla BCE e dalla UE, ha iniziato a prendere vita concretamente.
Ciò significa il rischio concreto per centinaia di migliaia di risparmiatori italiani, che detengono soldi nei conti correnti di molte fallite banche italiane, di perdere tutti o gran parte dei loro risparmi.
Sta cominciando la TOSATURA delle pecore inconsapevoli e colpevoli di non essersi informate per tempo!
Il marcio e la m...a che da decenni veniva nascosta sotto il tappeto, ora, qualcuno ha deciso di farla venire a galla, perché ora è giunto il momento di mettere in atto concretamente il processo di unificazione bancaria, fortemente voluto e propagandato dai burocrati dell'alta finanza europea.
Qui sotto, per esempio, si può osservare un istruttivo grafico sui fallimenti delle banche greche dal 2000 al 2010:
Non credo servano tante parole.
Per chi segue il blog e un po' di informazione alternativa, si ricorderà senz'altro quanto scritto più e più volte riguardo all'ordine dei paesi da depredare, stabilito dall'élite ladra che manovra la finanza internazionale:
Grecia, Spagna, Portogallo, Italia, ma non si pensi che Francia e Germania siano immuni.
Qui sotto, per esempio, si può osservare un istruttivo grafico sui fallimenti delle banche greche dal 2000 al 2010:
dal sito www.ilsussidiario.net |
Per chi segue il blog e un po' di informazione alternativa, si ricorderà senz'altro quanto scritto più e più volte riguardo all'ordine dei paesi da depredare, stabilito dall'élite ladra che manovra la finanza internazionale:
Grecia, Spagna, Portogallo, Italia, ma non si pensi che Francia e Germania siano immuni.
Ad ogni modo, chi è ancora convinto che i propri soldi siano al sicuro nelle banche italiane, continui pure a dormire sonni tranquilli, tutti gli altri, fin che sono in tempo, li tolgano dalle voraci fauci di questi ladri.
Ecco un interessante articolo tratto dal sito Wall Street Italia che dovrebbe far suonare qualche campanello d'allarme.
Sono 11 gli istituti di credito in
amministrazione straordinaria. La lista di Bankitalia.
ROMA (WSI) - Son 11 le banche in
amministrazione straordinaria mentre una risulta in Gestione Provvisoria. E' la Banca delle Marche l'ultimo
istituto di credito messo in 'Gestione provvisoria' secondo quanto comunica la Vigilanza della Banca
d'Italia, che ha reso noto l'elenco delle aziende di credito oggetto di
provvedimenti straordinari.
La Banca di Ancona e' stata infatti sottoposta alla Gestione provvisoria a far data dal 27 agosto, ma sono soprattutto le Bcc a segnare il maggior numero di istituti sotto 'amministrazione straordinaria: si tratta in particolare delle Bcc, di Monastier e del Sile; di S.Francesco; del Veneziano; Euganea e Ospedaletto; di Alberobello e Sammichele di Bari.
Presenti anche nell'elenco delle banche in amministrazione straordinaria,la Cr della Provincia di Teramo
(Banca Tercas), e la
Banca Popolare di Spoleto, oltre alla Cr di Ferrara, e
l'Istituto per il Credito Sportivo.
La Banca di Ancona e' stata infatti sottoposta alla Gestione provvisoria a far data dal 27 agosto, ma sono soprattutto le Bcc a segnare il maggior numero di istituti sotto 'amministrazione straordinaria: si tratta in particolare delle Bcc, di Monastier e del Sile; di S.Francesco; del Veneziano; Euganea e Ospedaletto; di Alberobello e Sammichele di Bari.
Presenti anche nell'elenco delle banche in amministrazione straordinaria,
Tra gli intermediari non bancari, Spoleto
Credito e Servizi Societa' Cooperativa. Ma appartengono sempre alla categorie
delle Bcc e banche di credito cooperativo, le altre due banche: Banca dei Due
Mari Credito Cooperativo e Bene Banca Credito Cooperativo di Bene Vagienna.
(ASCA)
Nessun commento:
Posta un commento