IL COVID DI TROIA DEL XXI SECOLO

AVVERTENZA

questo articolo è consigliato a coloro che:

nutrono dubbi, non hanno certezze, si pongono delle domande, non si fidano delle rassicurazioni fornite dal mainstream ma vogliono avvalersi della ragione e della pluralità delle opinioni prima di giungere a delle conclusioni (l'esatto contrario di quanto si prefigge la "task force contro le fake news" istituita da Martella).

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Siamo agli arresti domiciliari da oltre due mesi. 

Il paese è paralizzato per Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM).

I vari DPCM che si sono succeduti, oltre ai numerosi aspetti di incostituzionalità
che presentano, hanno cancellato, una dopo l'altra, quasi tutte le nostre libertà personali e i diritti inviolabili della persona (si ricordi che tutte le libertà tutelate dalla nostra Costituzione non sono lì per caso, ma sono state conquistate con il sangue e le sofferenze di milioni di persone).

Anche l'ultimo DPCM dello scorso 26 aprile, non ha allentato il cappio che soffoca le nostre libertà, quindi sessanta milioni di abitanti continueranno a rimanere agli arresti domiciliari anche dal 4 di maggio, nonostante il numero dei contagi dovuti al cosiddetto virus covid19 sia drasticamente crollato.

L'economia del paese, con la chiusura forzata di migliaia di attività si sta velocemente avviando verso il punto di non ritorno, visto che, anche quando queste attività potranno riaprire, per molte di esse non sarà più possibile o conveniente farlo, perché nel frattempo i costi ed i debiti accumulati a causa della chiusura prolungata, saranno talmente elevati da non consentirne la riapertura, con tutte le conseguenze del caso (fallimenti, disoccupazione, disperazione, morti, suicidi).

In prima serata TV, assistiamo a teatrini mediatici in cui "esperti" virologi si ergono come unici depositari del sapere scientifico, insultando ed offendendo senza alcun contraddittorio chiunque osi mettere in dubbio le loro affermazioni.

Fatte queste doverose premesse, le varie task force governative, sembrano essere più che altro un comitato di affari, nominato da Conte o chi per esso, non per gestire l'emergenza sanitaria nell'interesse dei cittadini italiani, ma per portare a compimento un preciso piano, già scritto, nell'interesse di giganteschi poteri economici che si trovano fuori dai nostri confini.

Solo così si possono spiegare la mancanza di sostegno economico alle attività costrette a chiudere per decreto, la reclusione nelle loro abitazioni imposta per DPCM alle persone, bambini compresi, impedendo loro di uscire, giocare, incontrarsi, la militarizzazione senza precedenti del territorio per multare e rispedire nelle loro case le persone che osano mettere il naso e la bocca (rigorosamente coperti dalla museruola) fuori dalle mura domestiche, il continuo terrorismo mediatico che fornisce in maniera ossessiva-compulsiva numeri di contagiati, ricoverati, morti, guariti, dimessi, come si trattasse di un bollettino di guerra.

Si tratta di misure che, anche se giustificate dall'emergenza sanitaria o supposta tale, non paiono rispettare alcun criterio di proporzionalità e sollevano molte perplessità per gli effetti nefasti che stanno causando all'economia e alla salute psicofisica delle persone.

Di questo passo, i morti per crisi economica, depressione e disperazione saranno di gran lunga superiori al numero dei morti per covid19 e questa non è una previsione.

Cosa pensare delle dichiarazioni di Colao, quando afferma che si deve arrivare alla "digitalizzazione del contante", cioè alla eliminazione di quest'ultimo sostituendolo con moneta digitale (elettronica), "riconoscimento facciale" (un metro di distanza, ricordate?) e "rilascio di sostanze mediche da remoto all'interno del corpo umano"?

E cosa dire del fatto che lo stesso Colao sia stato amministratore delegato di Vodafone fino al 2018 ed ora è impegnato a promuovere la diffusione del 5G su tutto il territorio nazionale? 

E del fatto che, guarda caso, il 5G è la tecnologia necessaria per far funzionare da remoto tutte le applicazioni di cui Colao parla?

Cosa pensare poi, di un articolo apparso su Repubblica lo scorso 30 aprile, in cui un tale Riccardo Luna parla di "distanziamento sociale" (termine tanto caro ai sostenitori dell'ideologia neoliberista) e di "declino irreversibile dei pagamenti in contanti"?

Ah, a proposito, Riccardo Luna è uno dei componenti della task force contro le fake news istituita dal sottosegretario all'editoria Martella.

Ed ancora, cosa dire e pensare di tutto questo smisurato interesse affinché si faccia presto a trovare un vaccino per debellare un virus di cui quasi nessuno conosce la vera origine, che muta molto velocemente, quindi difficilissimo da isolare, mentre il mainstream sta scandalosamente cercando di sminuire gli incoraggianti risultati riportati da due ospedali del nord Italia che stanno trattando i pazienti con il plasma dei pazienti guariti da covid19?

Forse il vaccino, per qualcuno ha dei risvolti economici di gran lunga superiori rispetto alla cura con il plasma dei guariti?

Perché sabato 2 maggio, il "filantropo" Bill Gates ed il presidente Conte, si sono incontrati da remoto (come piace a Coalo) per discutere sui prossimi investimenti da dedicare alla ricerca del vaccino anti-corona virus?

Perché si sta parlando con sempre maggiore insistenza, di separare, anche con la forza, le persone che risultano positive al covid19 dalla loro famiglia per (de)portarle in strutture appositamente create e sottoporle alle cure anti-corona virus?

Guardate il video allegato, dura un paio di minuti solamente e quello che viene detto fa paura, perché non si tratta di un film di fantascienza ma è la tragica realtà.

Perché questo governo di non eletti, di fronte al tracollo economico dell'intero paese ormai alle porte,

non ha voluto mettere in atto nessuna misura economica per permettere agli imprenditori ed alle persone di salvare le proprie attività ed il proprio lavoro?

Perché l'unica misura prevista è il ricorso al MES, cioè un ulteriore cappio al collo per le persone e l'economia anche per gli anni a venire?

Come si può vedere, io non ho risposte e certezze, ma ho molte domande, dubbi e sospetti ai quali cerco di dare delle risposte cercando di osservare i fatti nel modo più obiettivo possibile e questo è quello che dovremmo cercare di fare tutti.

Ed ora, per favore, smettete di cantare dai balconi come le foche, o di scrivere sui social "grazie Presidente per tutto quello che sta facendo per noi" o "andrà tutto bene", perché ora non è più tempo di dormire e sognare ma di svegliarsi ed agire.