di Fabio Pupulin
Girando
in rete, mi sono imbattuto in un articolo molto interessante, scritto
da un esperto di finanza aziendale, Marco Cattaneo.
Cattaneo, laurea in economia alla Bocconi, ma contrariamente alla corrente di pensiero che caratterizza quell'università, improntata verso la scuola austriaca di Von Mises, tutta austerità e rigore (vedasi Monti), egli dimostra di prediligere una visione keynesiana dell'economia, auspicando una maggiore predisposizione da parte dello stato, nel favorire le voci di spesa in grado di produrre maggior reddito a favore della società, che quindi può spendere di più, stimolando i consumi e la ripresa (questo il concetto, in parole molto, molto povere).
In
pratica, il dottor Cattaneo, riconoscendo i limiti intrinsechi che
caratterizzano l'euro, moneta "rigida", che impone a tutte le economie
di operare in un regime di cambi fissi, obbligando i Paesi in difficoltà
a svalutare i salari anzichè la moneta, al fine di recuperare
competitività, propone una cosa molto interessante, anzi direi
innovativa, quasi geniale: i Certificati di Credito Fiscale (clicca qui).
Sono convinto che essi potrebbero costituire una via di uscita concreta e praticabile dalla grave depressione economica in atto, ma nutro seri dubbi sulla reale volontà di applicare tale soluzione da parte del tecnico Monti e dai suoi "valletti" che lo sostengono, i vari leaderini dei partiti.
Sono convinto che essi potrebbero costituire una via di uscita concreta e praticabile dalla grave depressione economica in atto, ma nutro seri dubbi sulla reale volontà di applicare tale soluzione da parte del tecnico Monti e dai suoi "valletti" che lo sostengono, i vari leaderini dei partiti.
Onestamente,
sono convinto che Monti non ha "frainteso" le origini della crisi, come
sostiene il dott. Cattaneo, ma al contrario, Egli sta mettendo
volontariamente in campo tutte le politiche economiche errate e di
austerità per accelerare la "crisi", costringendo così gli italiani ad
accettare le condizioni di "salvataggio" che FMI, BCE e UE (la Troika),
metteranno in campo e che hanno già pronte nei cassetti.
Le condizioni di salvataggio, si chiamano privatizzazioni di tutti i servizi essenziali, quali sanità, istruzione, trasporti, energia e turismo.
Fiscal Compact e MES sono già belli pronti che ci aspettano, e il dopo elezioni, avere Monti o Bersani come Presidente del Consiglio, sarà esattamente la stessa cosa, perché il governo sarà euro-guidato da Bruxelles e dai voraci "Mercati" (Grecia e Spagna docet).
Fiscal Compact e MES sono già belli pronti che ci aspettano, e il dopo elezioni, avere Monti o Bersani come Presidente del Consiglio, sarà esattamente la stessa cosa, perché il governo sarà euro-guidato da Bruxelles e dai voraci "Mercati" (Grecia e Spagna docet).
Su questi aspetti, ho già scritto più volte (e qui), e purtroppo, rimango convinto della mia idea, anche se vorrei tanto sbagliarmi.
Vi consiglio di ascoltare quanto dice il dott. Cattaneo, e di leggere l'articolo correlato, direttamente dal suo blog (http://bastaconleurocrisi.blogspot.it).
In
un paese normale, una persona con una simile proposta, verrebbe
ascoltata e portata in palmo di mano da parte di coloro che sono
preposti a prendere le decisioni, ma qui siamo in Italia!
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