Il Realista
Questo articolo è dedicato a tutti coloro che, in buona fede, credono ancora che Monti, Prodi, Draghi, i vari ministri "tecnici" e, tutti i politici burattini che li appoggiano, solo per esclusivo interesse personale, abbiano veramente a cuore le sorti del paese Italia e soprattutto dei suoi abitanti, cioè noi.
Inoltre, dopo aver letto l'articolo, cercando di sgombrare per qualche minuto la mente dalla propaganda martellante propinata dai massmedia, si provi a meditare sulla vera natura e sul vero scopo dell'euro e della UE, così come sono concepiti oggi.
Mettetevi comodi cinque minuti e leggete!
" ...
Allora, qual è il vero scopo di Monti? Lo
sappiamo: salvare l’euro, non salvare l’Italia.
Approfittare della crisi per costringere i popoli ad accettare il
federalismo europoide, secondo il progetto Monnet-Delors-Padoa Schioppa. E il
progetto, per quanto lo riguarda visto che è stato messo a governare l’Italia,
è: de-industrializzarla. Vedete la Grecia: non ha più niente
con cui vivere, per questo è totalmente dipendente da programmi che la
spopolano, e da un euro che la uccide. Dipende totalmente dalla «carità» a
credito tedesca.
Riducendola come la Grecia,
all’Italia si toglie ogni velleità e possibilità di uscire dall’euro e di
ripudiare il debito. Di gettare all’aria il progetto eurocratico, riacquistando
competitività e mettendosi a far concorrenza alla Germania. Un futuro capo
«populista» non avrà i mezzi per una politica popolare, di ripresa.
Sì, mi sono convinto che Monti completerà la spoliazione, ci ridurrà tutti a
razzolare nella spazzatura a cercare bucce di patata. Con il sostegno
inconcusso di tutti i nostri partiti storici. E gli applausi dei giornali e TV.
Quindi, ecco cosa farà. Il sospetto è venuto ad una cara lettrice molto
addentro al sistema economico milanese, Carla L. Lei dice di aver sentito Monti
accennare alla cosa in qualche discorso, subito però tacendosi.
Qual è la cosa? Cambiare le banconote. Dare un nuovo
formato ai biglietti da 100, 200, 500 euro, nuovi colori. Con l’obbligo di
presentare in banca le vecchie banconote entro un certo termine tassativo (dopo
il quale non hanno più corso) per farsele sostituire con le nuove.
Molti italiani, l’estate scorsa, quando l’euro sembrava agli ultimi, hanno
ritirato parte dei loro risparmi dai conti. I pesci veramente grossi hanno
trasferito i loro grossi fondi all’estero, in Svizzera o nei paradisi fiscali.
I piccoli, timorosi di veder devastati i loro risparmi, hanno ritirato
banconote e le hanno messe sotto la mattonella, o in cassetta di sicurezza.
Sono centinaia di miliardi. Che sono scomparsi all’occhiuto sguardo del
Fisco, non sono più visibili al Grande Fratello, sottratti alle banche,
disponibili per pagamenti in nero. È per le banche e per Befera che si parla
sempre più con insistenza di vietare l’uso del contante anche per pagamenti da
10 euro.
Ma soprattutto, quei soldi invisibili e reali sono la speranza di
sopravvivere al «dopo». Dato che per ordine dei creditori e della Merkel, il
debito in Europa non può più essere diluito col sistema storicamente più usato
– l’inflazione – questo denaro mantiene abbastanza bene il potere d’acquisto.
Costituisce una speranza.
Questa speranza va troncata: ridurre alla fame, alla fame vera, senza cuscinetto
di risparmi, è il metodo più «efficiente» per rendere il lavoro «flessibile» al
massimo: senza un soldo nella calza, vedrete che i vecchietti torneranno a
lavorare per 5 euro al giorno, come già fanno in America. E i giovani «choosy»
, e le donne casalinghe, la gente dei PIIGS accetteranno qualunque paga.
Per Monti, il cambio di banconote ha un vantaggio aggiuntivo. Immaginate:
avete in cassetta di sicurezza, poniamo, 15 mila euro in banconote da 500.
Arriva l’avviso che queste tra dieci giorni non avranno più corso legale; vi
affrettate a presentarle alla vostra banca per farvele cambiare con le nuove.
E siete in trappola. Il bancario allo sportello è, ormai, l’occhio del
miliardario-di-Stato Befera: «Come mai tanto contante? E di grosso taglio?».
Ciò è altamente sospetto. Avete intenzione di fare pagamenti in nero: «Evasore
Fiscale!» , grida il bancario; e tutti si voltano, pronti a linciarvi (i
giornali, le TV e Report li hanno messi già contro di voi,
evasori che usate il contante). Come minimo, dovete pagare una multa per il
possesso ingiustificato di moneta (di corso legale, ma che importa). E poi, la Finanza: questi soldi sono
un suo reddito che lei ha nascosto; ci paghi sopra le tasse! Hai voglia a
cercare di dimostrare che non sono un reddito, che sono soldi vostri, già
tassati, che avete semplicemente ritirato dal vostro conto corrente. Potete
dimostrarlo? La Finanza
sostiene che la vostra documentazione è falsa: multa! aggravi di mora! Penali
varie e sovrattasse! Cercate di opporvi all’accertamento persecutorio e
truffaldino? Bene, provate ad «adire la magistratura», come si dice. Intanto
pagate e poi se ne riparla fra 20 anni.
Secondo me, questo è il modo con cui, se avete 15 mila euro in banconote, ve
ne porteranno via 5 mila.
La famosa patrimoniale, con altri mezzi. La patrimoniale che colpisce i
pesci medi e salva, come al solito, i pesci grossi. La patrimoniale che
definitivamente proletarizza la classe media che non ha saputo essere, né
darsi, classe dirigente.
Lorsignori sanno che voi italiani, collettivamente, avete 9
mila miliardi di euro di ricchezza privata; (3) più
di quanto ne abbiano i tedeschi, pro capite. È un tesoro che
hanno deciso di prosciugarvi, – serve a loro, serve al Quirinale, serve alle
opposizioni con candidato condiviso, e a tutti i parassiti miliardari che
manteniamo come contribuenti – e con Monti, ci riusciranno. Togliervelo, serve
anche ai tedeschi: così non potrete più uscire dall’euro, dovrete lavorare per
400 euro mensili nei mini-jobs, come già fanno 7 milioni di loro. È l’Europa
che avanza.
Ovviamente, il mutamento formale delle banconote dovrà avvenire a livello
europeo. Ossia, dovrà essere d’accordo il Cancelliere in carica. Ma basta che
Monti lo chieda, e l’avrà. I cittadini tedeschi lo accetteranno? Certo che lo
accetteranno: da loro, il possesso di contanti mica è un delitto. Possono
presentarsi a comprare un’auto con 20 mila euro in banconote, e il
concessionario non chiama la
Finanza, non vede in lui un evasore; perché là, il fisco
funziona bene o male, meglio del nostro. Là, mica hanno Befera.
Ecco cosa succederà se ha ragione la signora Carla L. " (Maurizio Blondet)
Aggiungo che, dal prossimo mese di maggio, entreranno in vigore le nuove banconote da 5 €!
Intanto, tra i festeggiamenti e la felicità di buona parte del popolo pecorone, si inizia...!
Cosa dobbiamo subire ancora da questa gente, per convincerci che non gliene frega niente di noi?
Ciò che hanno in serbo per noi, non è per nulla piacevole, ce l'hanno anche detto, basta saper ascoltare!
Liberiamoci dalla "sindrome di Stoccolma" che avvolge gran parte del popolo italiano.
Non è lecito, non solo dubitare, ma anche temere l'UE così come ci è imposta dai suoi avidi burocrati?
E poi, coloro che come me, dubitano, ed a ragion veduta, di un simile apparato, vengono definiti "euroscettici"!
Detto questo, allora, spero tanto che l'amico Paolo Barrai, ottimo analista finanziario, abbia anche ragione nel pronosticare l'andamento del voto di domenica e lunedì prossimi!
Monti, e i suoi complici, Fini & Casini, fuori dai pallini...
A POCHE ORE DAL VOTO...NULLA CAMBIA... (dal sito Mercato Libero)
GRILLO SI PORTA FRA IL 25% E IL 30%
BERLUSCONI CONTINUA A SCENDERE IN VOTI
MONTI FORSE NON ENTRA NEPPURE IN PARLAMENTO (CHE BELLO CASINI E FINI FUORI)
BERSANI E VENDOLA PRENDERANNO I VOTI DEI COGLIONI ITALIOTI CHE MERITANO DI ESSERE SCHIAVI
BERLUSCONI CONTINUA A SCENDERE IN VOTI
MONTI FORSE NON ENTRA NEPPURE IN PARLAMENTO (CHE BELLO CASINI E FINI FUORI)
BERSANI E VENDOLA PRENDERANNO I VOTI DEI COGLIONI ITALIOTI CHE MERITANO DI ESSERE SCHIAVI
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