29/03/13

CENTRALI A "BIOMASSE" e M5 STELLE PORTOGRUARO: COMINCIAMO A GUARDARE LA LUNA! inserito aggiornamento riguardante il dott. Montanari

 
                                           Fossalta di Portogruaro, 8 aprile 2011 
di Fabio Pupulin

Non avrei mai pensato che i due articoli (qui e qui) sul M5 Stelle di Portogruaro, apparsi su questo blog negli scorsi giorni, avrebbero creato così tanto interesse, ma anche sollevato un vespaio di polemiche, accuse e perfino pesanti offese, del tutto gratuite!

I commenti relativi ai due articoli in questione, rendono solo in parte l'idea della portata del dibattito sorto in relazione ad alcune presenze "discutibili" che albergano all'interno del Movimento.

Da questo blog, è stato sollevato il problema di tali presenze, non perché si ama il "pettegolezzo" come qualcuno ha scritto nei commenti, ma perché all'interno del M5 Stelle locale, c'è stata una persona che in maniera del tutto gratuita, ha iniziato a scrivere e pubblicare affermazioni non veritiere ed offensive nei confonti, sia di un professionista come il dott Montanari, sia nei confronti delle molte persone che in questi ultimi tre anni e mezzo si sono attivate per cercare di portare all'attenzione pubblica la questione della proliferazione delle centrali a "biomassa" nel nostro territorio.

E' una questione di coerenza, di principio e di rispetto per le fatiche altrui, non di "pettegolezzi"!
Probabilmente, certe esperienze bisogna provarle in prima persona per capire fino in fondo di cosa si ta parlando.

Ad ogni modo, dal momento che tutta la questione è partita dal problema degli inceneritori a biomasse, ed in particolare dalla centrale Zignago Power di Villanova di Fossalta di Portogruaro, coloro che volessero iniziare a capire qualcosa di più riguardo a quello che comporta la presenza di questo impianto nel nostro territorio, possono guardare il video di apertura di questo post, girato dall'amico Gianfranco Battiston (la voce del cittadino), in occasione di un Convegno oraganizzato un paio di anni fa dal Comune di Fossalta di Portogruaro, in cui si cercò di paragonare l'inceneritore Zignago Power alla piccola centrale di Forni di Sopra. 
Per chi volesse saperne di più, può guardare anche queste pagine.

Ecco, comincerei da questi atti concreti, chiedendo a tutti di abbassare i toni e di cominciare ad affrontare concretamente il vero problema, l'invasione di centrali a "biomasse" e "biogas" che ci hanno circondati. Iniziamo a guardare non il dito, ma la luna!

BREVE AGGIORNAMENTO
Il dott. Stefano Montanari chiarisce due questioni.

Il dott. Montanari, mi ha inviato una mail, chiedendomi gentilmente di far sapere al M5 Stelle locale che non ha alcuna intenzione di sporgere querela nei confronti del sostenitore del Movimento, che dal blog del meet-up locale,  lo aveva pesantemente apostrofato.

Il dott. Montanari, ci teneva anche a specificare che la cifra indicativa di 100.000 € per eseguire un rilievo degli inquinanti nell'area circostante la centrale, è una cifra calcolata anche per diffetto, e che costituisce l'importo minimo necessario per eseguire una simile indagine, che ovviamente non sarebbe competenza del suo studio, ma dei laboratori di analisi preposti a tali indagini. Quindi non si tratta di una cifra "fatta da Montanari perché ci siamo dichiarati grillini", come ha sostenuto l'attivista del M5 Stelle.
A conferma di ciò, un paio di anni fa, uno studio di analisi ambientali della provincia di Venezia, per lo stesso tipo di indagine, fece sapere ai rappresentanti dei comitati, che ci sarebbero voluti almeno 110.000 €!

1) “Vorrei solo tranquillizzare il gregge locale di Casaleggio: non ho alcuna intenzione di querelare il sig. Vicenzino di cui apprezzo le scuse e per il quale non perderò tempo a compilare una querela, cosa cui, peraltro non avevo mai pensato”.

2) “Quando qualcuno a Portogruaro mi chiese quanti soldi sarebbero occorsi per un’indagine sull’inquinamento della zona, io dissi, molto a spanne, “almeno 100.000 Euro”. Il sig. Vicenzino, per motivi che forse lui potrà spiegare ma forse nemmeno lui, capì che io mi sarei intascato la somma e, con l’occhio di Superman, avrei cavato tutti i dati necessari magari semplicemente guardando una carta topografica. Di fatto quella somma, sarebbe servita in gran parte per un saggio iniziale messo in opera da laboratori che sarebbero stati scelti localmente non certo da me e che nulla avrebbero avuto a che fare con il mio laboratorio, dovendo rilevare inquinamenti di origine organica, cosa che noi non facciamo”.

 Stefano Montanari

 

2 commenti:

  1. Maria Luisa Venturin29/03/13, 17:51

    Se, come detto nel video dell'8 aprile 2011, nessuno voleva la centrale Zignago Power, adesso che fuma da 18 mesi, dove sono finiti tutti?
    I cittadini, non solo di Fossalta, sono silenti e la rassegnazione sembra aver contagiato anche chi, in un primo momento, sperava in un esito diverso.
    Mi sembra che passi in avanti non ne siano stati fatti e, ricordo, che solo PortogruaroVive (peraltro contrastata in tutti i modi) si è spesa a favore della presenza del dottor Montanari a Portogruaro, accordandogli, tra l'altro, piena fiducia nell'incaricarlo di stilare ben due relazioni sulla situazione portogruarese.
    Nulla è venuto dalla stampa e dalle TV locali: ci abbiamo messo tre mesi per poter vedere il video relativo al "panetto" lanciato dal sindaco Bertoncello nel promettergli un incarico, peraltro mai affidato, e l'intervista al ricercatore, effettuata in occasione della proiezione di Sporchi da morire, sembra essersi persa nel cassetto.
    Vogliamo dire chiaramente se intendiamo vagliare altre iniziative o ai "mortogruaresi" è sufficiente solo parlare?

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  2. Cara sig.ra Luisa,

    Come spesso accade, anche sulla peraltro semplice vicenda di Portogruaro in tanti aggiungono del loro e, alla fine, i fatti vengono stravolti. Fu lei e solo lei a far sì che io venissi più di una volta in loco ad incontrare chi aveva voglia di esserci. Non ci fu mai una voce contraria, arrivarono promesse, si fecero chiacchiere, non mancarono i pettegolezzi fondati su invenzioni di sana pianta e sulle ipocrisie tipiche della malafede becera che infetta il mondo. I soliti personaggi affrontarono il problema con l’intelligenza e l’obiettività del tifoso di calcio facendo passare, magari pure credendoci davvero, che un problema di salute e di ambiente avesse connotazioni politiche dove con l’aggettivo politico s’intende quell’accozzaglia di furberie, interessi personali e circonvenzioni d’incapaci così tipica di un paese impreparato come il nostro. E Portogruaro, nelle condizioni in cui dimostra di essere, non merita altro che il destino che ha. Merita i rappresentanti politici, merita quelli che si spacciano per imprenditori, merita l’aria, l’acqua e la terra che ha e l’aria, l’acqua e la terra sempre peggiori che avrà. Merita tutto e io me ne lavo le mani perché così si desidera. Dopotutto ognuno è libero di suicidarsi come vuole. Peccato per chi verrà e che non ha colpa. E, sempre dopotutto, io non avrei certo fatto il miracolo di far sparire i veleni che Portogruaro ha voluto rovesciarsi addosso in cambio di quattrini finiti in tasche ben mirate né quello di aprire i cervelli. Ora la responsabilità tocca a chi aspetta “l’altra campana”, a chi “se lo dicono le istituzioni…”, a chi “non è detto che…”, a chi “tutte balle”, a chi decide per il territorio e pure a chi “maledetto Montanari”. A loro il compito di trovare le soluzioni del caso perché ora, come si suol dire, le chiacchiere stanno a zero e chi vuole la bicicletta dovrà poi pedalare. A lei, signora Luisa, tutta l’ammirazione che si deve a chi ha avuto il coraggio di vedere la realtà così com’è senza le falsificazioni e i travestimenti che tanto piacciono ai più, e a chi, certo ingenuamente, ha tentato di caricarsi sulle spalle il mondo. Un vecchi detto comune a molte religioni ammonisce che quando Dio vuole mandare qualcuno in rovina, lo acceca. E così è senza eccezioni a Portogruaro.
    In bocca al lupo,

    Stefano Montanari

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