18/03/13

L'UE HA INIZIATO A RAPINARE I PROPRI "SUDDITI"! PER LA MERKEL "E' GIUSTO COSI!'" *vedi aggiornamento con proposta tedesca shock!!

 
di Fabio Pupulin

Quello che non si sarebbe mai voluto che succedesse, sta avvenendo proprio in queste ore a Cipro.
Dopo la Grecia, l'Irlanda e il Portogallo, in queste ore, anche i ciprioti stanno provando che cosa significa ricevere gli "aiuti" da parte della UE.

In cambio di un "aiuto" di 10 miliardi di euro, l'accordo tra il Governo cipriota e i burocrati "salvabanche" dell'UE, prevede un prelievo forzoso sui conti correnti dei risparmiatori pari al 9,9% per i depositi superiori ai 100.000 €, e del 6,75% per quelli inferiori.
Un bel furto, non c'è che dire, tra l'altro, appoggiato anche dalla "culona inc..." Merkel! (v. il video sopra).
 Ed intanto a Cipro, è iniziata la "corsa agli sportelli", già prefigurata dall'Economist lo scorso anno, tanto che come misura precauzionale, le banche hanno deciso di chiudere gli sportelli per due giorni, fino a martedì prossimo.

Il pericolo che una simile situazione comporta, riguarda il fatto che gli investitori istituzionali, avranno sempre meno fiducia nei Paesi dell'eurozona, e soprattutto paesi come Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, potrebbero vedere, e di fatto sta già accadendo, calare bruscamente gli investimenti al loro interno, mentre le loro banche continuano a perdere consistenti quote di liquidità dai loro depositi (sta già accadendo anche questo).

Infatti, gli investitori, sia nazionali che stranieri, in questi ultimi cinque anni, ed ora sempre di più, stanno spostando liquidità ed investimenti in paesi che sono al di fuori dell'eurozona (Svizzera, Norvegia, Singapore, Panama, ...).

Una simile situazione, non potrà durare ancora a lungo, soprattutto in relazione alla pessima situazione contabile di molti dei maggiori istituti di credito italiani (si chiamano ancora così, anche se il credito oramai, non lo concedono più a nessuno), e nonostante i nostri manipolati massmedia minimizzino una simile situazione, il pericolo concreto anche per l'Italia, consiste nella possibilità che anche qui, i risparmiatori saranno costretti a subire un prelievo forzoso dai propri conti correnti entro tempi brevi (dopo la formazione del prossimo instabile governo).

UE MACHT FREI!
 
Aggiornamento del 18/03/2013 dal blog argentofisico.blogspot.it

Commerzbank suggerisce un prelievo forzoso del 15% in Italia?!
Submitted by Tyler Durden on 03/17/2013
Mentre alcuni suggeriscono che Cipro era “una delle più grosse lavanderie di denaro per i criminali russi” ed altri che invece la comunità degli ex-Pat (espatriati) ciprioti e le risorse energetiche ha portato in patria tutti quei depositi, sembra che all’Unione Europea (e anche l’IMF e gli altri) abbiano deciso che la giusta rotta da seguire per la stabilizzazione della crisi, come avevamo previsto più di un anno fa qui su Zero Hedge, sia una tassa sulla ricchezza (alias prelievo forzoso sui conti correnti).
Ma come riporta Handelsblatt la grossolana distorsione della distribuzione della ricchezza fra il core e la periferia (evidente nell’abisso fra media e mean di asset netti) rende alcune nazioni più “in grado” di dare e il capo economista della Commerzbank nota che la ricchezza media in Italia è di 164.000 euro (contro una media in Austria di appena 76.000 euro ed un mean di 265.000 euro) il che vorrebbe dire che in teoria l’Italia non ha nessuna crisi del debito (con asset netti per il 173% del PIL nazionale … molto meglio dei tedeschi che hanno solo il 124% del PIL nazionale in asset netti familiari) e che “quindi avrebbe senso una tassa sui depositi bancari una tantum in Italia”, suggerisce.

Una tassa sugli asset finanziari del 15% sarebbe probabilmente abbastanza per spingere il debito del governo italiano al di sotto del critico 100% del Prodotto Interno Lordo”.

Ed eccolo quindi il “new deal” per l’Europa. Come avevamo avvertito, è una “wealth tax”, una tassa sulla ricchezza, e testare la “capacity” dei ciprioti sembra solo un esperimento per vedere come si comportano le forse sociali e sino a che livello ci si può spingere senza far scoppiare la rivoluzione.

2 commenti:

  1. È proprio vero che la germania perde le guerre ma vince nella pace

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  2. Un sistema monetario come l'euro, appositamente concepito dai tecnocrati della finanza, per impoverire e sottomettere le nazioni, alla fine porterà alla sconfitta tutti quanti. Anche la Germania, come al solito, perderà!
    Per interrompere l'incubo creato dall'euro il più presto possibile, basterebbe che uno stato dei PIIGS decidesse di uscire dall'area euro. Non è impossibile come vogliono farci credere i burocrati ed i politici che ad essi si sono venduti. E ad ogni modo, meglio un salto nel buio piuttosto che continuare con un incubo come questo. Si tratta solo di vedere quale sarà il primo PIIGS ad uscire. E così, daremmo anche l'addio al progetto di questi pazzi di creare gli "Stati Uniti d'Europa".

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