di Fabio Pupulin
Nelle scorse settimane, dopo oltre un anno di tribolazioni, ho chiuso i conti con lo studio legale che mi ha difeso nella causa che, mio malgrado, mi ha visto contrapposto al sindaco di Fossalta di Portogruaro, Paolo Anastasia.
I "conti" ai quali mi riferisco, sono quelli economici, perché, quelli prettamente attinenti al diritto e all'applicazione della legge, erano già stati chiusi nel febbraio 2012, con una netta vittoria nei confronti di un "potere" arrogante, che aveva tentato di mettere la museruola al sottoscritto e alle molte persone che avevano criticato la scelta da parte dell'Amministrazione comunale fossaltese, di permettere l'installazione sul proprio territorio dell'inceneritore di biomasse "Zignago Power".
E' giusto qui ricordare, che il sindaco di Fossalta di Portogruaro, aveva querelato per "diffamazione a mezzo stampa" il sottoscritto, a causa di un volantino (clicca qui per leggere il volantino con le parti "incriminate" evidenziate in rosso), distribuito alla cittadinanza nel febbraio 2011, in cui si denunciava la mancanza di trasparenza dimostrata dall'Amministrazione comunale nel mettere al corrente per tempo la popolazione riguardo alla costruzione della centrale in questione, oltreché della mancanza di una qualsiasi forma di opposizione ad essa!
Il sindaco Anastasia, dopo l'archiviazione in prima istanza, decretata dal PM investito della causa, si era opposto all'archiviazione stessa, nel disperato tentativo di far valere le sue supposte ragioni, ma evidentemente, il Presidente dei GIP del Tribunale di Venezia, dr.ssa Giuliana Galasso, non è stata dello stesso avviso.
Quest'ultima infatti, nella sua Ordinanza (clicca qui per leggere l'articolo inerente), oltre ad archiviare definitivamente gli atti per infondatezza della notizia di reato, ha anche legittimato il "diritto di critica" espresso nel volantino in questione, ed accolto le osservazioni mosse dall'Avvocato della difesa del sottoscritto, Avv. Anna Zampieron, in cui si invitava l'Amministrazione comunale a rispondere alle critiche dei cittadini con atti politici e non attraverso querele.
Da notare infine, come certe cause legali arrivino velocemente a conclusione rispetto ad altre.
Infatti, a parte la sentenza sfavorevole nei confronti del "potere" politico del comune di Fossalta di Portogruaro, il tempo intercorso tra la notifica di querela al sottoscritto (giugno 2011) e definitiva doppia-archiviazione degli atti (febbraio 2012), sono trascorsi solo otto mesi!
Considerati i tempi biblici con cui si muove la giustizia italiana, otto mesi soltanto per cercare di zittire chi da fastidio, fanno pensare...!
Concludo ringraziando tutti coloro che con le loro offerte, piccole o grandi, hanno aiutato il sottoscritto a saldare la parcella dello studio legale che mi ha difeso, e ricordo che, anche se ultimamente i comitati sono più silenziosi, la battaglia per far valere le ragioni dei tanti cittadini contrari a questo scempio ambientale prosegue, così come proseguono le iniziative per continuare a tenere informate le persone sulla questione.
Nei prossimi giorni, da questo blog, le informazioni del caso!
E' giusto qui ricordare, che il sindaco di Fossalta di Portogruaro, aveva querelato per "diffamazione a mezzo stampa" il sottoscritto, a causa di un volantino (clicca qui per leggere il volantino con le parti "incriminate" evidenziate in rosso), distribuito alla cittadinanza nel febbraio 2011, in cui si denunciava la mancanza di trasparenza dimostrata dall'Amministrazione comunale nel mettere al corrente per tempo la popolazione riguardo alla costruzione della centrale in questione, oltreché della mancanza di una qualsiasi forma di opposizione ad essa!
Il sindaco Anastasia, dopo l'archiviazione in prima istanza, decretata dal PM investito della causa, si era opposto all'archiviazione stessa, nel disperato tentativo di far valere le sue supposte ragioni, ma evidentemente, il Presidente dei GIP del Tribunale di Venezia, dr.ssa Giuliana Galasso, non è stata dello stesso avviso.
Quest'ultima infatti, nella sua Ordinanza (clicca qui per leggere l'articolo inerente), oltre ad archiviare definitivamente gli atti per infondatezza della notizia di reato, ha anche legittimato il "diritto di critica" espresso nel volantino in questione, ed accolto le osservazioni mosse dall'Avvocato della difesa del sottoscritto, Avv. Anna Zampieron, in cui si invitava l'Amministrazione comunale a rispondere alle critiche dei cittadini con atti politici e non attraverso querele.
Da notare infine, come certe cause legali arrivino velocemente a conclusione rispetto ad altre.
Infatti, a parte la sentenza sfavorevole nei confronti del "potere" politico del comune di Fossalta di Portogruaro, il tempo intercorso tra la notifica di querela al sottoscritto (giugno 2011) e definitiva doppia-archiviazione degli atti (febbraio 2012), sono trascorsi solo otto mesi!
Considerati i tempi biblici con cui si muove la giustizia italiana, otto mesi soltanto per cercare di zittire chi da fastidio, fanno pensare...!
Concludo ringraziando tutti coloro che con le loro offerte, piccole o grandi, hanno aiutato il sottoscritto a saldare la parcella dello studio legale che mi ha difeso, e ricordo che, anche se ultimamente i comitati sono più silenziosi, la battaglia per far valere le ragioni dei tanti cittadini contrari a questo scempio ambientale prosegue, così come proseguono le iniziative per continuare a tenere informate le persone sulla questione.
Nei prossimi giorni, da questo blog, le informazioni del caso!
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