TOSATI E CONTENTI!

di Fabio Pupulin

Riguardo al fatto che tutto il mondo è paese, anche se si tratta di una frase fatta, un fondo di verità c'è, così com'è vero che ogni paese ha i suoi pastori e le sue brave pecorelle inconsapevoli ed obbedienti.

In Italia, con ogni evidenza, le pecorelle che hanno bisogno di una guida "sicura", sono un po' più numerose rispetto ad altre parti del mondo, e forse, sono anche un pochino più ingenue.

Una simile eclissi delle capacità cognitive da parte di una buona fetta di questo strano popolo,  in parte, è da attribuire alla pigrizia mentale indotta da un effimero benessere (ora in via di estinzione), basato sul consumismo fine se stesso e su un'informazione, se così si può chiamare, totalmente falsa e fuorviante, che gli immondi mass-media continuano a spacciare per verità assolute.

Una "informazione", capace di far credere al popolino, che per uscire dalla depressione e dalla miseria galoppante che si sta espandendo a macchia d'olio, sia necessario fare dei "sacrifici".

Infatti, ci viene raccontato che abbiamo vissuto per troppo tempo sopra le nostre possibilità ed abbiamo consumato troppo, e quindi ora dobbiamo ridimensionare il nostro stile di vita!

Forse, a tutti noi, qualcuno ha regalato i soldi per pagare i mutui con gli interessi usurai contratti per acquistare la casa?
Qualcuno ci ha regalato i soldi per fare la spesa o comprarci da vestire?
Qualcuno ci ha regalato i soldi per le cure mediche o per andare in vacanza?
Qualcuno ci ha regalato i soldi per acquistare l'automobile che ci serve per andare a lavorare?

La risposta è NO! Tutto ciò che abbiamo, ce lo siamo pagato, e con gli interessi!

Semmai, chi ha mangiato e si è ingozzato con i nostri soldi, creando prodotti finanziari farlocchi e bolle che ora stanno scoppiando una dietro l'altra, è il sistema banche-finanza speculativa!

Il loro conto invece, questi signori, lo vogliono far pagare ancora a noi, attraverso il taglio di stipendi, pensioni, diritti e libertà.

Ecco allora, che il buon Napolitano, prendendo ordini da Bruxelles e dagli USA, sdogana un governo "tecnico", formato proprio da quelle persone che questi disastri li hanno creati, e che ora sono in mezzo a noi per farci pagare il conto delle perdite che essi stessi, e le lobby che rappresentano, hanno causato.

E così, anche in questi giorni, dopo cinque anni ininterrotti di depressione economica e di povertà galoppante che si sta impadronendo delle vite di milioni di persone, la disinformazione messa in campo dal "sistema", continua a volerci convincere che i sacrifici da sostenere sono necessari.

E, di fronte a banche tecnicamente fallite (e non per colpa nostra!), stiamo assistendo a dei veri e propri golpe, in cui i conti correnti dei risparmiatori vengono depredati dalla Troika (UE-BCE-FMI) con la complicità dei governi (vedasi Cipro), mentre tale pratica espropriativa della ricchezza privata, trova il plauso anche da parte degli altri governi dell'UE, Germania della "culona", in testa.

In pratica, stiamo assistendo al tentativo (ottimamente riuscito), da parte dell'élite finanziaria, di salvare se stessa e di rifarsi delle perdite di cui essa stessa è la causa, a spese dei cittadini europei.

In Spagna, nelle scorse settimane, nel silenzio più totale, è stata approvata una modifica Costituzionale che prevede la possibilità da parte del Governo, di tassare i risparmi (in pratica un prelievo forzoso mascherato), mentre il resto dei burocrati che guidano i Paesi incatenati a quel lager chiamato UE, si preparano a seguire la "via di Cipro", espropriando dei loro averi i propri cittadini al fine di salvare i loro padroni che li hanno piazzati sulle comode poltrone dei governi degli stati.

Basti qui ricordare, che dal 1° gennaio 2013, in "virtù" del Trattato che istituisce il fondo salva stati (ESM), i titoli di stato emessi da ogni Paese aderente all'ESM (quindi anche l'Italia), con scadenza superiore all'anno, non sono più garantiti dallo stato stesso.

Perciò, appare veramente curioso il fatto che nella giornata di ieri, lunedì 15 aprile, l'asta dei BTP sia andata a "ruba" in poche ore.

E' vero che i titoli in questione garantiscono una discreta remunerazione dal punto di vista degli interessi, ma il rovescio della medaglia è che essi sono rischiosi, infatti, come appena detto, dal primo gennaio non sono più garantiti e il paese Italia non appare molto solido in questo momento!

Inoltre, l'interesse che essi remunerano, non è altro che ulteriore debito pubblico che va a sommarsi a quello

già esistente.

Oltretutto, ci sono voci sempre più insistenti che parlano di una limitazione dell'uso del contante, del blocco della convertibilità dell'oro carta in oro fisico, oltre alla già citata volontà da parte di tutti i governi dell'UE, di applicare prelievi forzosi dai conti correnti dei risparmiatori.

Le premesse per vedere depredati buona parte dei propri risparmi ci sono tutte, mi sembra, così come ci sono ancora molte persone inconsapevoli, che ancora credono di poter uscire da questa disastrosa situazione economica con qualche "sacrificio".

Ma è risaputo che, qualsiasi sistema, per salvare se stesso e la propria élite, ha bisogno di persone che credono e che obbediscono!
E in Italia, la materia prima in tal senso, purtroppo abbonda!