di Fabio Pupulin
In questi gorni, si fa un gran parlare della morte di Andreotti, uno dei più inquietanti politici italiani di sempre, colui che, nel lontano 1979, quando fu ucciso l'avvocato liquidatore del Banco Ambrosiano, Giorgio Ambrosoli, ebbe il coraggio di dire "se l'andava cercando".
Per contro, si sono spese pochissime parole sulla morte della signora Agnese Borsellino, moglie di Paolo Borsellino, il magistrato ucciso quasi 21 anni fa a Palermo dallo Stato-mafia, mentre oggi, 9 maggio, ricorre il trentacinquesimo anniversario della morte di un altro uomo onesto e coraggioso, anch'egli ucciso per mano dello Stato, Aldo Moro.
Ma tutti i pilotati ed eterodiretti massmedia, sono concentrati sul fatto che il nuovo Governo-fantoccio italiano, targato UE-BCE-USA, è in via di formazione, o sarebbe meglio dire, di "spartizione" delle poltrone.
Visti certi nomi che alla Camera e al Senato sono stati eletti alla Presidenza delle Commissioni (Formigoni, Cicchitto, Casini, Vito...), oggi non ho voglia di prendermi nervosi inutili, e sono sempre più convinto che questo Paese, sia ormai irrecuperabile ed avviato verso un mesto ed avvilente declino.
Meglio lasciarlo affondare senza affondare con esso!
Oggi dunque, preferisco riderci un po' sopra...
sull'amore...
sulla chiarezza della comunicazione...
e questo, è un appello disperato del PD ai propri futuri elettori, visto che alle prossime elezioni dagli italiani, non prenderanno una "cippa" di voti!
Infine, non dimentichiamoci, che gli italiani, oltreché ruffiani e voltagabbana, sono un popolo di navigatori ...
di santi...
e di "eroi", quelli VERI, perché soprattutto in Italia, chi è onesto è considerato un eroe!
Aldo Moro
Giorgio Ambrosoli
Giovanni Falcone
Paolo Borsellino
Fabio Pupulin, 9 maggio 2013
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