A FERRAGOSTO, SUI CIELI DELLE SPIAGGE ITALIANE... MA SERVIRA' A POCO!

Ferragosto, tutti sotto l'ombrellone e con gli occhi rivolti al cielo, perchè quel giorno le spiagge italiane verranno sorvolate da due voli aerei con la scritta "L'EURO VERSA SANGUE ITALIANO!"

Evidentemente, non è solo il sottoscritto a pensare che l'euro sia una fregatura ed a denunciare la dittatura economica e sociale che la moneta unica ha comportato per tutti i Paesi che l'hanno adottata.

Gli aerei sorvoleranno le spiagge del litorale adriatico (da Lignano Sabbiadoro a Fano) e quelle del litorale tirrenico (da Santa Marinella a San Felice Circeo).

(sopra, la rotta adriatica -non si tratta del Mar Mediterraneo, come erroneamente riportato dalla mappa- prevista per giovedì 15 agosto e sotto quella tirrenica).

Si tratta senz'altro di un'iniziativa molto impattante e di forte capacità comunicativa, ma purtroppo sterile, perché non porterà assolutamente alcun vantaggio concreto alle persone senza lavoro, ai precari, alle aziende in difficoltà, alle persone che rischiano concretamente di perdere gran parte dei loro risparmi a causa delle crisi.

Il vero problema ora, è che non c'é più tempo! E' troppo tardi, non è più possibile arrestare un processo diventato operativo oltre un ventennio fa e progettato ancora prima!

Ora è il momento di raccogliere ordinatamente le proprie cose, mettere al riparo i propri risparmi ed incominciare ad organizzare la propria vita e quella dei propri familiari fuori dall'Italia e fuori dai Paesi che hanno adottato l'euro.

Chi crede ancora che l'Italia ce la farà a salvarsi, che i risparmi delle persone, delle famiglie, siano al sicuro nelle fallite banche italiane, che tra poco il popolo farà la rivoluzione e sistemerà tutto, beh... auguri.

Intanto, i dati reali dell'economia nazionale sono allarmanti (qui), mentre gli eteroguidati e pavidi burocrati al governo, giorno dopo giorno, stanno mettendo in atto le politiche di austerità imposte dai loro diretti superiori, gli euro-burocrati che siedono a Bruxelles per conto dei grossi gruppi finanziari e bancari (qui).

Coloro che ancora credono che servirà a qualcosa rimanere qui a lottare per affermare i propri diritti, diritti che credevano acquisiti ed invece vengono calpestati ogni giorno di più, (dal diritto alla salute a quello al lavoro, dal diritto alla pensione al diritto alla tutela dei propri risparmi, ecc, ecc), non hanno compreso che l'Italia è una colonia della finanza speculativa internazionale, e che coloro che occupano abusivamente le istituzioni perché non eletti dal popolo, sono stati piazzati dove sono, proprio dai poteri forti che dall'estero controllano la nostra politica interna.

Un adulto che ancora non è riuscito a comprendere questo, dovrebbe seriamente chiedersi se forse non è un tantino ingenuo!

Chi pensa che sia il popolo a decidere i destini della propria nazione, nella fattispecie dell'Italia, dovrebbe chiedersi se tutti gli innocenti morti durante le due guerre mondiali, avevano preso loro la decisione di entrare in guerra, oppure se la decisione era stata presa dall'élite finanziaria per ridisegnare gli equilibri mondiali dell'economia.
Il piano americano di "aiuti" all'Italia (Piano Marshall), concessoci all'indomani della seconda guerra mondiale, fu il grimaldello che permise agli americani di piazzarsi in pianta stabile, con tutte le loro basi militari e di intelligence, sul nostro territorio, e da allora gli Yankees non hanno più tolto le tende!

E' vero che l'Italia è cresciuta grazie al lavoro di milioni di italiani di buona volontà, ma alle condizioni politiche, economiche e finanziarie dettate dagli USA e dalla finanza ad essi collegata!
La nostra politica interna ha sempre e semplicemente obbedito, mentre chi ha cercato di seguire vie alternative è semplicemente stato tolto di mezzo (Mattei e Moro su tutti, mentre Falcone e Borsellino avevano capito troppo ed avevano le prove, e guarda caso, furono tolti di mezzo proprio nel 1992, l'anno in cui l'Italia entrò a far parte del processo di globalizzazione, che ormai non poteva più essere arrestato. Altrochè mafia!).

Perciò, tutte le anime belle che ancora pensano di cambiare le cose facendo la rivoluzione o sperando nella venuta del messia, del salvatore, o più semplicemente credono di mutare il corso degli eventi andando in piazza a protestare o peggio, a sparare, è meglio che comincino a vivere meno di sogni ed illusioni, e più con i piedi per terra! Il '68 non ha insegnato nulla?

Il nuovo corso economico, voluto e studiato nei particolari dall'élite finanziaria, non si può arrestare nel breve periodo, e ciascuno di noi non vive centinaia di anni, ma poche decine, perciò la cosa più logica da fare consiste nel portare fuori sé stessi i propri cari e i propri risparmi dall'inferno che si sta creando intorno, cercando di crearsi un futuro migliore altrove.

Questo è realismo, non pessimismo o cinismo, come qualcuno mi ha accusato, e chi leggendo queste righe fosse interessato a mettere in pratica quanto ho scritto, sappia che in Italia c'é un blog, MERCATO LIBERO, gestito dal bravo Paolo Barrai, una persona molto preparata e pragmatica che io stimo molto, che per lavoro crea gruppi di investimento che si muovono all'estero in cerca di nuove occasioni di crescita e benessere, mettendo in salvo i propri risparmi e facendoli fruttare.

Quindi?
Meglio rimanere anni in un paese decadente e fallito ad aspettare e sperare nei miracoli, oppure muoversi per tempo con cognizione di causa, verso posti più felici ed in crescita, assieme ai propri cari, dando ai propri figli un futuro?