“Siamo sulla soglia di una mutazione globale.
Ci manca soltanto una cosa: una crisi
rilevante, e le nazioni accetteranno il Nuovo Ordine Mondiale”
David Rockefeller allo United Nations Business Council, 1994.
David Rockefeller allo United Nations Business Council, 1994.
“Siamo davanti a una grave crisi globale che
richiede forti risposte globali”
George W. Bush, 11 Ottobre 2008
George W. Bush, 11 Ottobre 2008
Le
"crisi" economiche create ad arte dall'élite, servono a porre le basi
per imporre a milioni di persone decisioni autoritarie e contrarie ai
loro interessi.
Le basi della "nuova grande depressione",
scoppiata in Europa ufficialmente nel 2008, sono state gettate negli
anni '90, attraverso i preparativi per l'adozione della moneta unica e
la ratifica dei primi Trattati pro-globalizzazione.
Privazione della sovranità nazionale degli Stati, abolizione della loro moneta nazionale a favore dell'adozione di una moneta privata acquistata dietro pagamento di un interesse ai mercati (ecco cos'è l'Euro!), adesione a trattati, a partire da Maastricht, e per finire a quelli di Lisbona, MES e Fiscal Compact, che hanno definitivamente tolto qualsiasi potere decisionale agli Stati e ai loro popoli, ormai ridotti a meri fantocci da spremere e gettare nei rifiuti quando non sono più in grado di pagare.
OBBEDIRE E TACERE! Queste sono le regole della nuova Unione Europea che sta prendendo forma, i pilastri su cui si basa la nuova dittatura che giorno dopo giorno sta avvinghiando gli Stati e i loro cittadini, il tutto sotto l'occhio vigile ed impietoso di pavidi ed ottusi burocrati stile Monti, Letta, Bersani, Napolitano, Prodi, D'Alema, ecc, spacciati dal circo mediatico come "EUROPEISTI"!
Questi loschi figuri, assieme ai loro compari posti a capo delle istituzioni degli altri stati europei (Rajoi, Barroso, Merkel, Papademos, Sarkozy, Hollande e tutti gli altri complici più o meno silenziosi), sono i veri responsabili di quello che sta accadendo a milioni di pesone che stanno vedendo svanire il lavoro, i risparmi, il futuro.
Da notare fra l'altro, quanti di questi figuri svendi-popoli e supini ai poteri della finanza speculativa, si sono sempre spacciati come uomini di sinistra! Forse sarebbe più corretto definirli "sinistri"!
Sono questi pavidi personaggi che, nel più incredibile silenzio, assieme ai loro ignoranti alzamanos che siedono in Parlamento, negli ultimi anni hanno ratificato i Trattati Europei che hanno condannato a morte intere generazioni di cittadini europei in nome dei "mercati"!
Chi sapeva che all'interno del Trattato di Lisbona, che in Italia è entrato in vigore nel 2009, è contenuta una norma (art. 52, par. 3) che giustifica l'uccisione di una persona se questa avviene " per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o una insurrezione"?
"Reprimere in modo conforme alla legge una sommossa o una insurrezione"! Chiaro il messaggio vero?
Una situazione di crisi ed insicurezza come questa non può durare, ed infatti, i nostri bravi burocrati, prevedendo e temendo che la gente si incazzi e scenda in piazza, hanno nascosto in mezzo alle norme dei tanto decantati Trattati europei, anche la possibiltà di ammazzare chi protesta!
Ovviamente in "MODO CONFORME ALLA LEGGE"!
Da leggere al riguardo, un interessantissmo articolo riportato integralmente qui sotto, apparso alcuni anni fa, in tempi quindi meno sospetti di oggi, sul sito www.santaruina.it.
Inoltre, viene da chiedersi una volta di più, a cosa serva veramente l'EUROGENDFOR, la gendarmeria europea che per legge non risponde ai tribunali di nessuno stato sul cui territorio si trovi ad operare per sedare rivolte, e tanto decantata dal freddo e mediocre "professor" Monti! (clicca ed ascolta qui in particolare dal minuto 3').
Privazione della sovranità nazionale degli Stati, abolizione della loro moneta nazionale a favore dell'adozione di una moneta privata acquistata dietro pagamento di un interesse ai mercati (ecco cos'è l'Euro!), adesione a trattati, a partire da Maastricht, e per finire a quelli di Lisbona, MES e Fiscal Compact, che hanno definitivamente tolto qualsiasi potere decisionale agli Stati e ai loro popoli, ormai ridotti a meri fantocci da spremere e gettare nei rifiuti quando non sono più in grado di pagare.
OBBEDIRE E TACERE! Queste sono le regole della nuova Unione Europea che sta prendendo forma, i pilastri su cui si basa la nuova dittatura che giorno dopo giorno sta avvinghiando gli Stati e i loro cittadini, il tutto sotto l'occhio vigile ed impietoso di pavidi ed ottusi burocrati stile Monti, Letta, Bersani, Napolitano, Prodi, D'Alema, ecc, spacciati dal circo mediatico come "EUROPEISTI"!
Questi loschi figuri, assieme ai loro compari posti a capo delle istituzioni degli altri stati europei (Rajoi, Barroso, Merkel, Papademos, Sarkozy, Hollande e tutti gli altri complici più o meno silenziosi), sono i veri responsabili di quello che sta accadendo a milioni di pesone che stanno vedendo svanire il lavoro, i risparmi, il futuro.
Da notare fra l'altro, quanti di questi figuri svendi-popoli e supini ai poteri della finanza speculativa, si sono sempre spacciati come uomini di sinistra! Forse sarebbe più corretto definirli "sinistri"!
Sono questi pavidi personaggi che, nel più incredibile silenzio, assieme ai loro ignoranti alzamanos che siedono in Parlamento, negli ultimi anni hanno ratificato i Trattati Europei che hanno condannato a morte intere generazioni di cittadini europei in nome dei "mercati"!
Chi sapeva che all'interno del Trattato di Lisbona, che in Italia è entrato in vigore nel 2009, è contenuta una norma (art. 52, par. 3) che giustifica l'uccisione di una persona se questa avviene " per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o una insurrezione"?
"Reprimere in modo conforme alla legge una sommossa o una insurrezione"! Chiaro il messaggio vero?
Una situazione di crisi ed insicurezza come questa non può durare, ed infatti, i nostri bravi burocrati, prevedendo e temendo che la gente si incazzi e scenda in piazza, hanno nascosto in mezzo alle norme dei tanto decantati Trattati europei, anche la possibiltà di ammazzare chi protesta!
Ovviamente in "MODO CONFORME ALLA LEGGE"!
Da leggere al riguardo, un interessantissmo articolo riportato integralmente qui sotto, apparso alcuni anni fa, in tempi quindi meno sospetti di oggi, sul sito www.santaruina.it.
Inoltre, viene da chiedersi una volta di più, a cosa serva veramente l'EUROGENDFOR, la gendarmeria europea che per legge non risponde ai tribunali di nessuno stato sul cui territorio si trovi ad operare per sedare rivolte, e tanto decantata dal freddo e mediocre "professor" Monti! (clicca ed ascolta qui in particolare dal minuto 3').
La polizia europea, EUROGENDFOR, in azione |
Una assoluta novità nella storia dell’Italia repubblicana, ed una misura che ricordava troppo da vicino usanze più congeniali a regimi dittatoriali.
Ma per quale motivo?
Quasi sicuramente una decisione che aveva uno scopo pratico, ovvero il testare la reazione popolare di fronte ad un provvedimento tipico di uno stato in cui vige la legge marziale.Nello stesso modo, il governo tedesco ha proposto di modificare la costituzione per permettere un dispiegamento dell’esercito all’interno dei confini nazionali.
La spiegazione ufficiale di questa manovra è la necessità di “combattere il terrorismo”.
Una scusa ovviamente risibile, dal momento che le vittime per il terrorismo sul suolo tedesco negli ultimi anni sono pari a quelle causate da caduta di dischi volanti.
Lo stesso provvedimento è stato preso negli Stati Uniti, dove dal 1° Ottobre è stata dispiegata sul suolo nazionale una brigata di fanteria, una brigata di combattimento attivo in precedenza di stanza in Iraq.
Ancora una volta, si tratta di una misura inconsueta, un fatto mai verificatosi in precedenza.
Sempre negli Stati Uniti, si ricorderà come l’amministrazione Bush si sia a lungo impegnata negli ultimi anni nella costruzione di numerosi campi di detenzione per civili.
Se ne contano più di 800 sparsi su tutto il territorio americano, pronti all’uso e al momento del tutto vuoti.
Ma pronti per chi?
Se facciamo ancora un passo indietro, vi è un altro indizio che suggerisce un determinato scenario.
Torniamo in Europa, e riprendiamo in mano il tanto vituperato Trattato di Lisbona, ovvero la nuova costituzione dell’entità orwelliana che risponde al nome di Unione Europea.
Un trattato sempre rigettato dai cittadini nelle sue varie forme, ma che finirà solennemente ratificato all’unanimità nelle oscure sale dei vari parlamenti europei.
Il Trattato di Lisbona è stato compilato in modo volutamente confusionale, con una sequenza di continui rimandi e aggiunte a documenti precedentemente redatti, come il Trattato sull’Unione Europea (TUE), la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU).
L’articolo Articolo 52, paragrafo 3 del Trattato di Lisbona così recita:
3. Laddove la presente Carta contenga diritti corrispondenti a quelli garantiti dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (detta CEDU), il significato e la portata degli stessi sono uguali a quelli conferiti dalla suddetta convenzione. Ciò implica che la CEDU sia parte costituente del Trattato.
Ed arrivando al dunque, vediamo cosa dice questa Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali , all’articolo Articolo 2 – Diritto alla vita:
1. Il diritto alla vita di ogni persona è protetto dalla legge.
Nessuno può essere intenzionalmente privato della vita, salvo che in esecuzione di una sentenza capitale pronunciata da un tribunale, nel caso in cui il delitto è punito dalla legge con tale pena.
2. La morte non si considera inflitta in violazione di questo articolo quando risulta da un ricorso alla forza resosi assolutamente necessario:
1. per assicurare la difesa di ogni persona dalla violenza illegale;
2. per eseguire un arresto regolare o per impedire l’evasione di una persona regolarmente detenuta;
3. per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o una insurrezione.
Ecco quindi che secondo il Trattato di Lisbona, diviene lecito privare della vita un cittadino quando il ricorso alla forza da parte dello stato si rende assolutamente necessario, come ad esempio nel caso di una “sommossa”.
Una aggiunta curiosa, questa dei padri costituenti.
Quando mai si è vista nell’Europa contemporanea, placida e pacifica, una insurrezione popolare tale da giustificare un intervento armato da parte delle forze dell’ordine?
Perchè si sente ora la necessità di autorizzare queste forze dell’ordine ad agire in tal senso?Facendo quindi un breve riepilogo di tutti questi elementi inizia a delinearsi un quadro dai tratti alquanto foschi.
La crisi economica che stiamo vivendo è assai grave, e la sua portata non è stata ancora sperimentata.
La crisi ad oggi ha travolto le strutture finanziarie, e per la maggioranza dei cittadini pare avere solamente un carattere numerico, cifre che ci vengono dispiegate dai telegiornali e che non siamo nemmeno in grado di quantificare.
Quando la debolezza del sistema finanziario farà sentire i suoi effetti sull’economia reale, allora anche il singolo cittadino conoscerà in prima persona il significato di questa depressione.
Gli indebitati non saranno più in grado di ripagare i propri debiti, il blocco del credito implicherà un grosso calo nella produzione con conseguenti fallimenti e licenziamenti su grande scala.
Il periodo delle vacche grasse per l’Occidente è finito, un periodo di prosperità iniziato nel dopoguerra e che era fondato essenzialmente sul debito, in maniera via via più marcata.
Questo è il momento in cui quei debiti si pagano, e
occorrerà farsene una ragione. E l’elite del potere tali scenari li aveva già
previsti da tempo, dal momento che ha le idee un po’ più chiare degli
economisti della domenica che affollano i media e che ancora non hanno idea del
perché tutto questo stia succedendo.
Una grande crisi economica, le conseguenti rivolte popolari, una serie di provvedimenti atti a fronteggiare al meglio tali “sommosse”, con tanto di eserciti schierati per le strade, autorizzati a sparare sulle folle e con tanti campi di concentramento già allestiti, per i “dissidenti”.
Ed alla fine del temporale, come un Deus ex Machina calerà dall’alto la definizione di un Nuovo Ordine, di cui tutti sapranno ormai accettare la necessità.
Una grande crisi economica, le conseguenti rivolte popolari, una serie di provvedimenti atti a fronteggiare al meglio tali “sommosse”, con tanto di eserciti schierati per le strade, autorizzati a sparare sulle folle e con tanti campi di concentramento già allestiti, per i “dissidenti”.
Ed alla fine del temporale, come un Deus ex Machina calerà dall’alto la definizione di un Nuovo Ordine, di cui tutti sapranno ormai accettare la necessità.
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