"CARI amici della rete, vi sottopongo questa storia
vera (HO CAMBIATO I NOMI) dove spero che anche un italiota capisca che i
traditori della patria non sono gli imprenditori che vanno via , o i
benestanti che lasciano il paese per paura di perdere tutto fra una
confisca e l'altra....e neppure i giovani e i bravi che vanno via da
questo paese...
i colpevoli sono i banchieri, i politici, i giornali la
televisione , i sindacati, la dittatura europea....e che se non si va
via si rischia di morire.
i giornali raccontano una storia diversa e noi siamo gli unici che possiamo raccontare la verita'
non c'è tempo per teorie macroeconomiche, per stampare o per
uscire dall'euro...c'è tempo solo per fare delle scelte personali prima
che sia troppo...troppo tardi.
spero che la storia vi piaccia e la divulghiate anche senza il link o prendendo solo spunto cambiando le cose....
se avete a cuore il bene di chi vi legge non potete non
fare nulla. La situazione a settembre sara' ancora peggio e per molti
italiani sara' ancor piu' disperazione e poverta'.
Come sapete, per ML la soluzione sta solo oltre confine e va spiegata
alle persone. Non permettete che solo alcuni imprenditori facciano il
passo e si salvino...divulghiamo il piu' possibile questa soluzione ...
Non è tradimento ma sopravvivenza in un ambiente che altrimenti ti uccide.
se non lo fai tu...lo fara' il tuo vicino e la sua scelta ti uccidera'...
se non lo fai tu...lo fara' il tuo vicino e la sua scelta ti uccidera'...
andarsene per non morire ...
chi ha a cuore non l'italia ma gli italiani..non puo' che cercare
di aiutarne quanti piu' puo'....la scialuppa non puo' salvare tutti..
e il punto di non ritorno è stato superato.
qualsiasi soluzione...dall'uscita dall'euro alla iperinflazione, dalla ristrutturazione del debito alle confische sara' dolorosa...meglio evitarla".
qualsiasi soluzione...dall'uscita dall'euro alla iperinflazione, dalla ristrutturazione del debito alle confische sara' dolorosa...meglio evitarla".
grazie
Paolo Barrai
Con questa mail, il responsabile del blog MERCATO LIBERO, Paolo Barrai, ci mette al corrente di una storia vera che vede protagonista un imprenditore veneto, che per colpa della "crisi", si trova costretto a prendere delle decisioni drastiche per tentare di salvare l'azienda. Qualsiasi decisione egli prenderà (vendita, delocalizzazione o chisura), saranno comunque dolori per i suoi dipendenti!
In questa situazione, si stanno venendo a trovare sempre più piccole e medie imprese che negli anni sono state l'ossatura economica portante del paese Italia.
Ora, il panorama economico è profondamente cambiato, e anche da noi la situazione sta cambiando assai velocemente, per molti in maniera dolorosa...!
Consiglio a tutti la lettura di questo spaccato di vita reale, sperando che esso serva a guardare a questa crisi con gli occhi giusti, magari anche rivedendo convinzioni personali che prima sembravano inattaccabili.
C'è un detto che recita "onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità,
disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero".
disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero".
Buona lettura.
Questa e' una storia italiana che NON troverete sui giornali, ma è realmente accaduta a una persona che ho avuto modo di conoscere questa estate in vacanza.
STORIA VERA: DIPENDENTI TRADITORI E IMPRENDITORE BASTARDO? NO, DA QUESTA STORIA VERA SI DEDUCE CHE I VERI TRADITORI SONO I POLITICI, I BANCHIERI, I GIORNALI E LA TELEVISIONE...!!!
Questa e' una storia italiana che NON troverete sui giornali, ma è realmente accaduta a una persona che ho avuto modo di conoscere questa estate in vacanza.
usero' nomi di fantasia solo perche' la storia e'
accaduta nelle scorse settimane e le conseguenze di quanto accaduto sono a
tutt'oggi imprevedibili e probabilmente spiacevoli.
La storia si svolge nei pressi di Vicenza in una azienda FRIGORISTA
ovvero una azienda che si occupa della vendita di celle frigorifere (vedi
supermercati e ristorazioni) e di manutenzione delle stesse.
Il settore soffre la crisi in maniera importante, negli ultimi 12 mesi
oltre il 50% delle aziende concorrenti hanno chiuso in Italia…La colpa è
da imputare al crollo delle vendite nei grandi supermercati e all'impatto sui
prezzi dei servizi e tagli agli investimenti.
L'azienda in questione per difendersi ha da sempre puntato su due
caratteristiche fondamentali:
1) la riduzione del debito bancario e l'utilizzo di capitale proprio
2) l'eccellenza del personale con particolare attenzione a soluzioni
estremamente sofisticate.
pensate che l'azienda negli ultimi 24 mesi ha preso importanti lavori
grazie alla capacita' di trovare soluzioni innovative per l'industria
alimentare di FASCIA ALTA.
Inoltre la manutenzione degli impianti ha bisogno di personale altamente
qualificato sul quale l'azienda ha investito moltissimo
Il sig. Congelo è il proprietario. E' nel settore da due generazioni. Una
bella impresa con oltre 50 dipendenti e una rete di manutenzione presente in
quasi tutto il territorio italiano,
Congelo crede molto nel know-how e nella preparazione del personale. Ogni
anno investe in corsi ai dipendenti una somma consistente.
In particolare nell'area ricerca di soluzioni innovative puo' contare su
due persone molto preparate, il signor MAICALDO e il Signor SEMPREFREDDO.
Insieme a loro, a capo della manutenzione c'e' il sig. ZEROGRADI. queste tre
persone sono l'asse portante dell'impresa, sono con lui da oltre 20 anni.
CONGELO ha sempre cercato di trattare bene il personale. la retribuzione
è mediamente buona rispetto alla concorrenza italiana, in particolare per
le tre persone di cui sopra, lo stipendio è veramente elevato.
Maicaldo, Semprefreddo e Zerogradi sono sempre stati riconoscenti a Congelo
per come li ha trattati. Per lui sono come dei figli. Ma il costo aziendale
totale per Congelo è asfissiante. se i tre personaggi ricevono in busta paga
2800 euro netti...il costo aziendale e' superiore ai 6000 euro.
Quindi a gennaio di quest'anno Congelo ha chiamato i suoi tre dipendenti
spiegando loro la situazione di crisi del settore, le difficolta' aziendali, i
margini in picchiata e si è visto costretto a non concedere quell'aumento di
stipendio che era solito dare loro ogni anno.
Un tempo si faceva un po' di nero e spesso Congelo era solito mettere in
busta paga qualche banconota da 100 euro per arrotondare…ma oramai da 5 anni il
nero è sparito e con esso anche i soldi in piu' in busta paga ai dipendenti
meritevoli.
Questa è la situazione ....l'azienda quest'anno sta soffrendo ma grazie
alla chiusura dei concorrenti, alla capacita' di innovare, e all'ottima
reputazione nel campo della manutenzione Congelo spera di rimettere l'azienda a
produrre utili per il 2014.
Purtroppo le tasse in Italia sono tante e anche in tempi di
profitti...dopo le tasse rimane ben poco per ingrandire l'azienda, ma Il signor
Congelo ha gia' 56 anni e non ha voglia di spostare la struttura aziendale
all'estero per ricominciare...senza contare che il 90% dei suoi clienti sono
basati in Italia. Quindi il signor Congelo è uno dei tanti coraggiosi
imprenditori che si alzano tutte le mattine alle 6, vanno in fabbrica e
rientrano spesso dopo le 20.00 ..il tutto per cercare di fare impresa,
preservare i posti di lavoro e, una volta pagate le tasse...tenere qualcosa per
se e la famiglia...
Ma il 15 di luglio è accaduto il FATTACCIO...si presentano nel suo ufficio Semprefreddo,
Maicaldo e Zerogradi. Hanno gli occhi bassi ma la voce e' di quelle
determinate.
Parla per tutti Zerogradi, il piu' anziano. Zerogradi spiega che
questa crisi in Italia lo sta preoccupando da tanti mesi ...vede che l'azienda
sta soffrendo e che la colpa non è dell'incapacita' dell'imprenditore, anzi...
Qui la voce di Zerogradi è tremolante..si commuove in quanto tende a precisare
che una persona brava e onesta come Congelo è difficile trovarla..ma i recenti
problemi del settore, la riduzione del lavoro in azienda, la impossibilita' di
ricevere aumenti di stipendio hanno fatto si che Zerogradi si guardasse attorno,
preoccupato del futuro della sua famiglia.
E cosi' aveva inviato un curriculum vitae a una importante azienda
austriaca che opera nello stesso settore e che aveva da poco aperto un piccolo
ufficio in Italia....
Dopo poco era stato chiamato per un colloquio...e Zerogradi aveva
raccontato la sua situazione e quella della societa' di Congelo.
DOPO CIRCA UN PAIO DI SETTIMANE ZEROGRADI ERA STATO CONTATTATO DALLA
AZIENDA AUSTRIACA E CON LUI ANCHE SEMPREFREDDO E MAICALDO.
L'offerta ricevuta era sorprendente....
Il lavoro era in Austria, Semprefreddo e Maicaldo responsabili per la Ricerca e Sviluppo della
societa' austriaca per l'europa e Zero Gradi a capo del servizio
manutenzione europeo.
La remunerazione proposta è di seimila euro netti al mese e degli alloggi
per loro e le loro famiglie a un affitto preconcordato di favore.
COME FARE A DIRE DI NO?
E quindi il 15 luglio mattina il signor CONGELO ha ricevuto tre lettere
di dimissioni. Il primo di novembre la sua azienda perdera' le tre persone piu'
importanti della struttura.
Ora si è preso qualche giorno di vacanza per riflettere ma la situazione
è alquanto difficile...trovare dei validi sostituti è impresa ardua..e poi
l'integrazione nel sistema aziendale in tre ruoli cosi' chiave creera'
malumore..
Lo stipendio che puo' offrire è lontano anni luce da quello offerto dagli
austriaci. Per loro il costo del lavoro è inferiore, le tasse sono
significativamente piu' basse e le banche offrono credito a tassi bassi…COME
COMPETERE?
CONGELO ha contattato alcune strutture per cercare di vendere l'azienda e
grazie al suo parco clienti potrebbe incassare una bella somma che gli
permetterebbe di ritirarsi a godere i frutti del suo lavoro..ma la condizione è
sempre la stessa…si parla di licenziare il 60%-70% della forza lavoro...senza
contare che il licenziamento delle tre persone BRAVE ...fa si che il valore
aziendale è ora minore.
Congelo e' a un bivio...se vende ....incassa ma ci saranno licenziamenti
a raffica e una trentina di famiglie verranno lasciate al loro destino crudele
Se prova ad andare avanti con l'impresa...il rischio è ancor piu' alto
...l'azienda austriaca ora conosce tutti i punti di debolezza della societa' di
Congelo e potrebbe portar via a lui molti clienti, la difficolta' nel
ripristinare competenze cosi' importanti è grande....forse fra 18 mesi la sua
azienda non varra' quello che potrebbe incassare oggi...ma la meta'...o forse
anche meno se la crisi dovesse continuare...e lui a 57 anni rimarrebbe senza
azienda e senza capitale…un FALLITO insomma..
NON SO CHE COSA DECIDERA' IL
SIGNOR CONGELO AL QUALE AUGURO TUTTO IL BENE POSSIBILE ...MA VI FACCIO ALCUNE
DOMANDE PRECISE:
1)
I DIPENDENTI BRAVI (semprefreddo, maicaldo e zerogradi) POSSONO ESSERE
CONSIDERATI DEI TRADITORI PERCHE' SI SONO DELOCALIZZATI?
2)
PERCHE' UN DIPENDENTE BRAVO CHE SI LICENZIA E METTE IN DIFFICOLTA' UNA IMPRESA
VA BENE E INVECE UNA AZIENDA, UN IMPRENDITORE CHE DELOCALIZZA VIENE CONSIDERATO
UN TRADITORE, RICEVE MESSAGGI MINATORI E VIENE ATTACCATO DALLA STAMPA E DALLA
POLITICA...E FORSE ANCHE DALLA MAGISTRATURA?
3)
LA CRISI DEL
SISTEMA FA SI CHE LE PERSONE BRAVE E PREPARATE ESCANO DAL SISTEMA MALATO PER
DARE UN FUTURO ALLE PROPRIE FAMIGLIE. LO CONSIDERATE UN MALE ? NON E' FORSE UN
COMPORTAMENTO CORRETTO?
4)
COSA DOVREBBE FARE L'IMPRENDITORE? SE VENDE LICENZIANDO VERRA' ATTACCATO DA
TUTTI...SE VA AVANTI IN QUEST'INFERNO DI ITALIA RISCHIA DI PERDERE TUTTO E IN
NOME DI COSA?
5)
LE PERSONE BRAVE E PREPARATE TROVANO SEMPRE UNA VIA DI USCITA. LE PERSONE
MEDIOCRI CHE NON HANNO CAPITO CHE COSA ERA LA CRISI E CHE NON ECCELLONO
IN NULLA...MA GUARDANO CANALE 5 VOTANO PD O PDL E CREDONO IN MONTI BERLUSCONI O
LETTA TENDONO A VOLERE A TUTTI I COSTI IL MANTENIMENTO DEI DIRITTI CHE
PENSAVANO ACQUISITI E A PRETENDERE DI AVERE I SOLDI PER PAGARE UN MUTUO DI UNA
CASA CHE NON POTEVANO PERMETTERSI, AVERE I SOLDI PER MANTENERE TRE FIGLI CHE
NON AVREBBERO DOVUTO METTERE AL MONDO E AVERE I SOLDI PER I TELEFONINI, LE
VACANZE E L'AUTO (INVECE DI RISPOLVERARE LA BICICLETTA)
AGLI
IMPRENDITORI LO STATO HA TOLTO TUTTO...AUMENTATO LE TASSE, IMPOSTO L'IMU,
NEGATO IL CREDITO...TUTTI I DIRITTI CHE ERANO STATI PROMESSI SONO STATI
REQUISITI...MA SE GLI IMPRENDITORI SE NE VANNO...SONO CONSIDERATI DALLO STATO,
DAI GIORNALISTI, DALLA MASSA DI ITALIOTI ...TRADITORI...
ORA
CARI AMICI…DOMANDATEVI...CHI E' QUA IL VERO TRADITORE?
NON
CERTO CONGELO, MA NEPPURE MAICALDO, SEMPREFREDDO O ZERO GRADI...I VERI E UNICI
TRADITORI SONO:
1)
L'EUROPA CHE HA APERTO I MERCATI MA NON HA UNITO I DEBITI, IL SISTEMA BANCARIO
E FISCALE
2)
I TEDESCHI CHE NE HANNO APPROFITTATO PER CONQUISTARCI
3)
I BANCHIERI CHE HANNO COLLUSO CON LA POLITICA DISTRUGGENDO
RICCHEZZA E REGALANDO FAVORI A DEI FALLITI
4)
I GRANDI OLIGOPOLISTI CHE HANNO INCASSATO DAGLI ITALIANI GRAZIE A TARIFFE DI
FAVORE E REINVESTITO ALL'ESTERO
5)
I POLITICI CHE SONO LI' DA SEMPRE PD E PDL...ANCORA TUTTI UNITI..
EPPURE
QUESTE PERSONE OGGI NON SONO SUL BANCO DEGLI IMPUTATI…LA GENTE CREDE ANCORA A
LORO E SE LA PRENDE CON
GLI IMPRENDITORI COME CONGELO O CON GLI EVASORI DI SOPRAVVIVENZA (mentre la
google e la apple non pagano praticamente tasse in italia)...
IN
QUESTA ITALIA IO NON CI VOGLIO STARE E IL MIO SUGGERIMENTO A CONGEDO E' STATO
DI VENDERE.
GLI
HO DETTO,.....CARO CONGELO L'EROE QUI SEI TU...I PERDENTI, I COGLIONI SONO I
TUOI 30 DIPENDENTI CHE VERRANNO LICENZIATI IN QUANTO NON SI SONO MOSSI PER
TEMPO, PUR VEDENDO LA
CRISI ARRIVARE...E VISTO CHE L'IGNORANZA NON E' SCUSATA DA
NESSUNO, PER PRIMO LO STATO, NON E' SCUSATA NEPPURE QUELLA DEI TUOI DIPENDENTI
EROI
SONO SEMPREFREDDO, MAICALDO E ZEROGRADI CHE , ESSENDO BRAVI, POSSEDENDO
L'ECCELLENZA ....HANNO DECISO DI ANDARSENE, DI DELOCALIZZARSI PER IL BENE DELLE
LORO FAMIGLIE E PER DARE UN FUTURO AI FIGLI.
BASTARDI
SONO I SINDACATI, LA POLITICA,
IL COMUNE, LA PROVINCIA,
LA REGIONE,
IL SISTEMA BANCARIO, I GIORNALISTI, TUTTE PERSONE CHE NON HANNO FATTO NULLA IN
QUESTI ANNI PER GETTARE LE BASI PER LA RINASCITA DEL PAESE...
ORA
E' TROPPO TARDI…QUALSIASI RIPARTENZA DOVRA' PRIMA PASSARE DA UNA GRANDE
SOFFERENZA (che sia inflazione, stampa di moneta, uscita dall'euro, confische,
patrimoniali, tasse di successione...ecc ecc)
IO
E I LETTORI DI MERCATO LIBERO NON VOGLIAMO SOFFRIRE, CI MUOVIAMO PER TEMPO ,
PRIMA PORTANDO VIA I RISPARMI DA BANCHE MALATE E DA UNO STATO FALLITO, POI
CERCANDO OPPORTUNITA' DI INVESTIMENTO ALL'ESTERO E AIUTANDO LE IMPRESE E LE
FAMIGLIE CHE VOGLIONO SPOSTARSI.
Soluzione fantascientifica a questa crisi: grande accordo tra imprese e lavoratori per minacciare uno sciopero fiscale generale. Dimissioni di massa e lavoro nero a tempo pieno ; risultato: costo del lavoro zero! garanzie zero (come adesso) e fiducia nel futuro zero ma almeno si batte cassa.
RispondiEliminaContemporaneamente i consumatori hanno d' associarsi per raggiungere un abbattimento dei prezzi mediante la distruzione dei "cartelli" tramite astensione massiccia dal consumo di beni e servizi . L' obiettivo è raggiungere il controllo da parte del consumatore dei prezzi dei generi alimentari, telefonia, energia , finanziamenti... per esempio, idea non mia, boicottare a campione in blocco una compagnia telefonica, una banca, una compagnia petrolifera, una grossa catena alimentare, in modo da ottenere una guerra vera dei prezzi. Ovviamente bisogna avere le palle per rinunciare ai nostri stupidi falsi bisogni(mediaset premium,i phone , plasma 50 pollici, telefonate alla cazzo, novella2000, quattro salti in padella,mc donald , ikea , riscaldamento a tutta manetta, copricerchi Pininfarina,scarpe vietnamite da 70 euro, occhiali cinesi, pesche di beneficenza globalizzate ,lunapark esentasse, birra piccola a 5 euro, concerto rap a 30 euro, zaino coi teschi 100 euro, carabinieri con la Subaru politici con l' audi e polizia con la Renault e metalmeccanici italiani in cassa integrazione . non entrare in autostrada non comprare acqua a due euro all' autogrill, non iscrivere i figli alla scuola privata, non comprare plastica, non passeggiare senza scopo in un centro commerciale.... ) ok , ok, la smetto di delirare ma volevo solo dire che gli allocchi siamo noi perché sosteniamo un sistema malato e ci diamo la zappa sui piedi ogni giorno spendendo alla cazzo quei pochi soldi che ci rimangono in tasca( tipo dieci euro al bar tra sigarette e slot machines mafiose). Produci consuma crepa.
Fantascienza, proprio fantascienza! Purtroppo si continua ad assistere esattamente al contrario di quanto si dovrebbe fare per bloccare il sistema. Quest'ultimo invece, conosce benissimo le pecore che pascolano nei suoi campi, e siccome l'arma vincente è la conoscenza...
RispondiEliminaCiao