(immagine tratta dal sito www.ioacquaesapone.it) |
Anche il bravo blogger economico Francesco Carbone, curatore del sito economico Usemlab, Economia e Mercati, ha deciso di lasciare l'Italia.
La notizia ufficiale è arrivata attraverso una mail a tutti coloro che, come il sottoscritto, nel tempo avevano acquistato dal suo sito uno o più testi da esso curati e venduti al pubblico.
Come dargli torto? Un altro cervello in fuga da un paese (p minuscola) decadente e corrotto che continua ad essere governato da burocrati che siedono a Bruxelles e Francoforte, legati a doppio filo alle grandi banche d'affari, mentre le misere istituzioni nazionali sono occupate da ladri e cialtroni che stanno difendendo con le unghie la loro posizione di privilegio.
Fare impresa oggi in Italia è praticamente impossibile, perché significa lasciare oltre il 70% di quello che si incassa ad uno stato ladro che nulla dà in cambio; in compenso però, chiede tantissimo!
IVA, anticipo IVA, IRPEF, IRPEG, IRAP, INAIL, INPS, balzelli alla Regione, alla Provincia e al Comune, TARES, IMU (tra poco SERVICE TAX!), bollette ladre sulle utenze (acqua, energia, gas), balzelli sulle insegne pubblicitarie, commercialista per la contabilità, tasse medioevali alla Camera di Commercio, obbligo di certificazioni assurde sulla sicurezza, sul personale su tutto quello che si muove e respira...! A tutto ciò si aggiunga che le banche, nemmeno quella con cui hai rapporti da 15-20 anni senza aver mai sgarrato di un euro, ti prestano più nulla. Perciò è impossibile qualsiasi forma di investimento!
Inoltre, nel miracoloso caso in cui si riuscisse ad ottenere un prestito dalla banca, il fisco, sulla base dei nuovi parametri, ti chiede più soldi di tassazione, perché secondo i geniali burocrati sempre a caccia di soldi altrui, se investi significa che spendi di più e se spendi di più significa che hai realizzato maggiori entrate, perciò devi fatturare di più e pagarci sopra più tasse. In pratica si tratta di un cane che inizia morsicandosi la coda e finisce per divorarsi da solo.
Un simile paese, in cui la libertà di impresa è di fatto impedita, merita di implodere e morire assieme a tutti i suoi burocrati e politici ladri che, nella stragrande maggioranza dei casi, non hanno mai lavorato un solo minuto nella loro viscida vita.
Perché mai una persona sana di mente dovrebbe continuare a rimanere in un simile posto? Questo è il momento di essere pragmatici, di agire, non di sperare, perché non ci salverà proprio nessuno. Coloro che dovrebbero prendere decisioni e posizione riguardo al bene nazionale e agli interessi del "popolo", hanno abdicato da decenni e ora sono troppo impegnati a salvaguardare il loro giardino.
Bravo Francesco, speriamo che moltissimi imprenditori e persone che hanno capito, seguano il tuo esempio.
FRANCESCO CARBONE SI CONGEDA DALL'ITALIA
Il
settimo libro Usemlab, il Mistero dell’Attività Bancaria di Rothbard, edito per la prima volta
in inglese nel 1983, aggiunge un tassello molto importante alla questione
monetaria analizzando in maniera scientifica e rigorosa l’attuale sistema
bancario a banca centrale e valuta irredimibile.
Arricchito
di un excursus storico sulla nascita delle banche centrali americana e inglese,
espone anche gli interessi delle classi politica e bancaria convergenti nella
concessione del privilegio di emissione monetaria di cui esse sono le
principali beneficiarie.
E’ un
volume, questo di Rothbard, che merita di essere sugli scaffali di chiunque sia
appassionato di economia e in particolare di economia monetaria. Questa
edizione italiana contiene due prefazioni, una del prof. Salerno già inserita
nella seconda edizione pubblicata dal Mises Institute, e una tutta italiana di
Giovanni Birindelli che sottolinea importanti aspetti giuridici legati al
principio universale di legge, totalmente calpestato nel settore monetario e
bancario.
Mentre
questa grande crisi riesce a essere tamponata solo tramite crescente e
istituzionalizzata falsificazione di denaro, ovvero con gli stessi strumenti
che l’hanno causata, il conto alla rovescia che porterà alla fine del sistema
monetario attuale continua a correre inesorabile accumulandosi di distorsioni,
tanto nella struttura produttiva quanto nel sistema di prezzi, ed aumentando
quindi il conto finale da pagare. Rothbard lo spiegava bene già 30 anni fa, e
la sua analisi resta più attuale che mai.
Senza
dubbio il giorno che il sistema monetario verrà reimpostato su basi sane e
solide, e in questo libro troviamo una traccia importante in tale direzione poi
sviluppata meglio da Huerta de Soto, la società non potrà che tornare a godere
gli enormi benefici prodotti dal sistema imprenditoriale del libero mercato,
tuttavia senza aver capito i difetti insiti nell’attuale sistema finanziario
ogni speranza di poter uscire da questa crisi epocale resta vana.
Se negli
USA il movimento Revolution, End the FED, legato a Ron Paul è riuscito a
coagulare milioni di persone intorno alla questione monetaria, in Europa siamo
ancora ben distanti da un’analoga presa di coscienza. Spero che questo libro
insieme agli altri già prodotti in passato, possa continuare a risvegliare
sempre più interessi anche in questo paese, dove si nota, è vero, un certa
voglia di comprendere i difetti del sistema finanziario soffocata però sul
nascere da una profonda ignoranza sulla sua origine e sul suo funzionamento. In
tal senso la lettura del libro di Rothbard è indispensabile per dissipare ogni
confusione alimentata soprattutto da chi, dietro tante critiche mal riposte,
promuove politiche finalizzate non tanto a risolvere il problema ma a spostarlo
su altri piani nell’asservimento di interessi altrettanto privilegiati.
Andando a
ritirare il libro in tipografia ho sentito per radio un aforisma di Fabrizio de
Andrè: “Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre,
laddove gli altri vanno avanti come pecore”. Questa terra ha avuto e continua a
meritare persone eccezionali, chi governa invece ha sempre l’interesse a
nutrire e guidare un branco di pecore.
La tosatura finale, benché rimandata già più volte, arriverà
improvvisa, su questo non ho dubbi, e ciò è anche il motivo per cui consegnando
questo libro ai lettori in un certo senso mi congedo da questo paese: nel 2014
emigrerò come hanno fatto e stanno facendo tanti altri, nella speranza di poter
tornare un giorno quando il peggio sarà passato.
Per
ordini superiori ai 30 euro le spese di spedizione sono totalmente gratuite.
Sto pensando di implementare nello shop anche il pagamento in bitcoin, comunque
chi volesse utilizzare questa cryptovaluta decentralizzata mi contatti in
privato, accetto volentieri sia bitcoin che litecoin.
Da
ottobre e fine a Natale sarò disponibile per presentazioni del libro e del mio
lavoro di analisi compiuto in questi dodici anni. Per ogni informazione
scrivetemi a questo indirizzo: info@usemlab.com
Francesco
Carbone
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