06/01/14

GRECIA AL CAPOLINEA, IN ITALIA MANCA SOLO QUALCHE FERMATA ANCORA!

 
guardate questi due minuti di video!


GRECIA, dicembre 2013:

Come nel dopoguerra ci si riscalda con la legna. Nella capitale greca otto condomini su dieci non comprano più il gasolio… Sono almeno 300 mila le famiglie senza luce e ad Atene.

Poco prima di Capodanno migliaia di automobilisti si sono messi in fila davanti agli sportelli della motorizzazione per riconsegnare le targhe dei loro veicoli ed evitare così di pagare la costosa tassa di circolazione per l'anno prossimo. 
Solo nel 2013 sono state riconsegnate le targhe di ben 70 mila veicoli”. (dal Blog di Beppe Grillo)

Anche se tutti i nostri mass-media di regime ed anche molti italiani, fanno finta di nulla, come le tre scimmiette che non vedono, non sentono e non parlano, la crisi economica provocata dalle "misure di austerità" che sta colpendo la Grecia, ha raggiunto ormai livelli così brutali e disumani da sembrare cosa d'altri tempi. Sembra di essere precipitati nel Medioevo.


Centinaia di migliaia di persone senza elettricità e senza gasolio che bruciano legna di ogni tipo per scaldarsi e illuminano la casa con le candele. 
Bambini che non possono ricorrere alle cure sanitarie di base, stipendi pubblici bloccati da anni e licenziamenti a catena del personale pubblico.

Scuole ed università in subbuglio o chiuse a causa dei tagli dei fondi governativi imposti dalla Troika.
Aumento esponenziale della disoccupazione e conseguente chiusura di decine di migliaia di attività commerciali con conseguente esplosione del mercato nero per molti prodotti di prima necessità.
Aumento vertiginoso dell'uso del contante e del "nero", quello di sopravvivenza.

Nel frattempo, i ladri e grassi burocrati della UE, del FMI e della BCE, continuano imperterriti ad imporre ulteriori tagli alla spesa in nome del dogma della "crescita" che, secondo loro, dovrebbe verificarsi grazie alle ricette di austerità che essi impongono e che i loro complici posti a capo del governo applicano alla lettera.

Le analogie con l'Italia non mancano, anzi, quello che manca ancora perché anche l'Italia diventi un po' più ellenica, è un bel ricorso alla prima tranche di "aiuti" del FMI, come auspicava il gesuita Draghi a fine estate del 2012! (qui).

Viste le premesse, i nuovi aumenti e le nuove tasse introdotte nell'ultima "legge di stabilità" che colpiranno le ormai vuote tasche degli italiani (qui), il 2014 sembra essere proprio l'anno della "svolta" prevista da Lettaqualunque!

BUON ANNO!


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