Questo è l'ultimo articolo che scrivo qui in Italia, perché da domani, per parecchio tempo sarò all'estero.
Appena ne avrò la possibilità continuerò a scrivere anche da Isla de Margarita, in Venezuela.
Mentre molti di voi staranno leggendo queste righe, io sarò in volo alla ricerca di nuove frontiere e possibilità di crescita economica e personale che qui in Italia, ed in gran parte dell'Europa, sono ormai precluse ai più, ma soprattutto alla ricerca di un maggior grado di libertà, senza la quale la vita dell'uomo conta poco.
Nell'anno appena trascorso, hanno abbandonato l'Italia ben centomila persone.
Si tratta di persone che hanno chiuso le loro attività, i loro conti correnti, smesso di pagare tasse, tributi e balzelli vari ad uno stato ladro e fallito.
Per l'anno in corso invece, si prevede che lasceranno il paese tra le centocinquantamila e le centottantamila persone, ad un ritmo cioè, di quindicimila al mese.
Questo significa che ogni anno lo stato incasserà centinaia milioni di euro in meno e questo gap dovrà essere colmato da coloro che, volenti o nolenti, rimarranno a farsi tosare dai burocrati e dalla casta.
Inutile ricordare che un sistema economico così improntato ha vita breve, ed infatti paesi come la Grecia, il Portogallo, la Spagna (e presto anche la Francia), stanno offrendo un'ottima immagine riflessa allo specchio di quello che presto succederà anche qui in Italia!
Tasse esistenti in continuo aumento ed introduzione di nuove, continui tagli alla spesa pubblica, alle pensioni (vedi l'ultima decisione del governo filo nazista-UE in Portogallo -qui-), blocco degli stipendi, aumento dei costi dei beni di prima necessità con conseguente contrazione dei consumi che provoca una riduzione della produzione, che a sua volta comporta la chiusura dei siti produttivi di beni e servizi che così facendo fanno aumentare la disoccupazione e le tensioni sociali.
Tutti sanno che alti tassi di disoccupazione accompagnati da sfiducia verso il sistema, portano dritti ad un aumento della criminalità in generale.
Personalmente sono convinto che i mesi e venire, ed anche i prossimi anni, non saranno per niente facili in Italia, e coloro che credono ancora nei salvatori della patria o nei falsi profeti che l'élite continua a proporre al popolino, rimarranno delusi!
Monti, Letta, Renzi... solo bluff, utili idioti di cui il vero potere si serve per depredare gli italiani dei loro averi, per salvare le banche, i partiti ed i massoni che vi stanno dietro.
Il prelievo forzoso dai conti correnti è già realtà, essendo stato esplicitamente previsto anche in sede di UE.
Come recita il titolo i questo post, se l'Italia affonda, c'è anche chi decolla, con tutti i rischi che un volo può comportare, ma anche con possibilità ed opportunità che coloro che rimangono fermi a guardare ed a sperare non potranno mai cogliere.
Il cambiamento in atto è epocale e come recita il blog economico Riecho, "esistono due modi per dormire tranquilli...essere ignoranti o essere pronti!"
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